Il calo del montepremi rischierebbe la loro sopravvivenza e non hanno garanzie come altri che guadagnano sempre. Zambelli, Botti e Luciani un altro pietoso tentativo di strumentalizzarci su Lo Sportsman. Ultima voce: Varini al posto di Panzironi.


 

Intaccato il montepremi ordinario con danni insostenibili.
Rinaldi (Fipt) e Carnevali (Assogaloppo):“non lo permetteremo”.
Calendario aprile, siamo ancora fermi al giorno 10.
Panzironi ha firmato.

Oggi a Bologna ribadita la soglia irrinunciabile di 220 milioni. Tutti decisi, Gragnaniello (UPT) in testa.
Il nostro comunicato.

Domani  riunione per ribadire che sotto i 220 milioni non si scende. Altrimenti scatta la protesta.
Scommesse in rosso. Panzironi firma e se ne va.   

Categorie sempre penalizzate. Sotto i 220 milioni di montepremi non si scende.

Sacrifici per tutti, ippodromi compresi avrebbe affermato il commissario. Ma le nostre preoccupazioni restano.
Lunedì Panzironi sarà un ricordo.
Ippodromi e Città trasferisce brocchi in Romania.

A Roma il ministro De Castro annuncia pieni poteri a Melzi, ma in pratica prevede un montepremi da fame, mentre altri (ippodromi) conservano i loro privilegi.
Non è questo il piano di concertazione che aspettavamo.

Domani, mercoledì, categorie da De Castro.
Non siamo disponibili alle solite promesse e al solito arcipelago di parole inutili.
Intercategoriale quasi certamente assente.

 

Ennesima (scandalosa) denuncia della politica di Panzironi appoggiata con entusiasmo fino all'arrivo di Melzi. L'ippica muore, gli ippici cantano e ballano. A Padova dichiarato partente un cavallo morto. Continua la risoluzione farsa del segretario.

Domani lunedì il ragioniere dovrebbe firmare la risoluzione del suo rapporto.
Martedì Melzi da De Castro che dovrebbe poi ricevere le categorie. Smashing Victory vince il G.P. Le Padovanelle.