Osservazioni presentate durante l'incontro con il Segretario Generale U.N.I.R.E.
Osservazioni in merito alle tematiche riportate nell'invito per il giorno 19 luglio presentate dall'AGIT:
1)PROGRAMMAZIONE In linea generale, sarebbe opportuno uniformare la programmazione in tutto il territorio: attualmente sono ancora programmate in alcuni ippodromi corse di categoria (i cui parametri sono da rivedere in base alla diminuzione del montepremi distribuito), in altri ippodromi sono programmate corse condizionate, in altri ancora si trova una programmazione "mista". In questo modo si potrebbe arrivare ad una programmazione equilibrata non solo per singolo ippodromo, ma per macroarea.
Alcuni particolari dell'attuale programmazione da rivedere: - l'indicazione delle dotazione minime e massime ( oggi date per le sole corse di categoria) andrebbero estese anche alle corse dei 2/3/4 anni; - estendere a tutti i cavalli la sospensione di 6 giorni dopo ogni corsa effettuata; - regolamentare le corse "a reclamare" e la loro dotazione: tale corsa ha sempre la dotazione minima della giornata, indipendentemente dal prezzo base dei cavalli a reclamare,che è in proporzione sempre molto alto (un modo per fare corse di buon livello con spesa minima, ma questo altro non fa che deprezzare ulteriormente i cavalli); - rivedere la programmazione dei cavalli di 2 anni: per la salvaguardia del cavallo giovane, non serve spostare il debutto per poi chiedergli una qualifica impegnativa e lasciare il montepremi loro destinato praticamente invariato, "invogliando" così allenatori e proprietari a forzare cavalli spesso immaturi. All'estero i cavalli di 2 anni debuttano a giugno, ma hanno a disposizione una percentuale molto bassa del montepremi.
2) CALENDARIO 2012- Riteniamo si debba cercare di evitare periodi di inattività prolungata, mantenendo gli ippodromi aperti a cadenza regolare (importante anche la cadenza giornaliera che "crea" l'abitudine per gli spettatori), permettendo così alle scuderie di programmarsi localmente, ovviando ai costi dei trasporti, oggi non più sostenibili. Valutare la comparazione calo corse italiane/aumento corse estere/ calo vertiginoso del gioco: valutare non solo la diminuzione delle corse estere, ma la possibilità di aumentare di nuovo le corse italiane (a fronte di una diminuzione complessiva del gioco del 17%, le corse estere portano un - 24%)
3) GRANDI PREMI- Cercare di dare giusto spazio temporale tra i Grandi Premi riservati alla stessa categoria di cavalli. Per quanto riguarda i 2 anni, vale il discorso sopra evidenziato, cioè il montepremi loro destinato ci sembra eccessivo.
3) REGOLAMENTO. Necessario avviare il prima possibile un confronto per la stesura definitiva del nuovo regolamento, peraltro già oggetto di lunga concertazione con le categorie lo scorso anno.
Nei particolari alcuni osservazioni - ufficializzare la percentuale ai guidatori e l'avvio della discussione per il gettone di presenza. - ridefinire la norma della dichiarazione di ferratura in corsa: l'attuale modulazione rende la norma di difficile attuazione. Potrebbe essere opportuno ripristinare l'originale stesura della delibera sulle ferrature, quantificando il diritto di segreteria previsto in percentuale al premio cui si partecipa in caso di rimessa dei ferri; annullando però quella parte in cui si dice che viene ritirato d'ufficio un cavallo che prima di entrare in pista non presenta ferratura conforme a quella dichiarata:senza ritardare l'orario di partenza della corsa, si deve permettere di rimediare ad una eventuale dimenticanza. - chiediamo che venga specificata per iscritto la norma che elenca gli equipaggiamenti proibiti in corsa: quali le imboccature proibite, quali le attrezzature che alterano la respirazione, quali i pungoli che feriscono il collo del cavallo, la motivazione tecnica della proibizione dell'uso delle mezze balze. - definire il nuovo regolamento di giustizia sportiva, creando una procedura interna all'Ente che sia credibile, estremamente più rapida e meno onerosa per l'Ente stesso - rinnovare le componenti delle giurie, dei commissari e dei veterinari: nel tempo si sono creati connivenze che vanno a discapito dell'obiettività del giudicato e dell'operato: solo un ricambio generazionale può portare a quella trasparenza, integrità e imparzialità di cui si ha assoluto bisogno
ANTIDOPING UMANO impostare un doping preventivo: quello attuale a tolto credibilità al settore e serve solo ad alimentare le casse di Unirelab; ANTIDOPING CAVALLI trovare una formula che possa dare trasparenza al settore e permetta di individuare e punire i colpevoli. L'operato di Unirelab (un comparto che opera in completa autonomia e non ha controlli reali) oggi porta al risultato contrario e non da stabilità. CASSA DI PREVIDENZA avviare e completare l'iter di quell'ammortizzatore sociale già individuato a suo tempo per ovviare alla riduzione delle corse e al ridimensionamento del settore, e di conseguenza alla inevitabile riduzione anche del comparto umano. STANZIAMENTO MONTEPREMI REGIONALE necessario rendere pubblico lo stanziamento delle singole regioni, che negli ultimi anni ha visto uno spostamento continuo verso le solite regioni. REGOLAMENTO TRIS/QUARTE'/QUINTE' necessaria una sua rivisitazione: non è possibile pensare di rilanciare questa tipologia di corsa senza preoccuparsi di richiedere precisi requisiti a chi partecipa. Tantissimi altri sono gli argomenti su cui discutere e sui quali sicuramente ci soffermeremo in futuro.
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