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associazione : Osservazioni presentate durante l'incontro.
Inviato da roberto il 20/7/2011 20:28:00 (1182 letture)

Osservazioni presentate durante l'incontro con il Segretario Generale U.N.I.R.E.



Osservazioni in merito alle tematiche riportate nell'invito per il giorno 19
luglio presentate dall'AGIT:

1)PROGRAMMAZIONE In linea generale, sarebbe opportuno uniformare la
programmazione in tutto il territorio: attualmente sono ancora programmate in
alcuni ippodromi corse di categoria (i cui parametri sono da rivedere in base
alla diminuzione del montepremi distribuito), in altri ippodromi sono
programmate corse condizionate, in altri ancora si trova una programmazione
"mista".
In questo modo si potrebbe arrivare ad una programmazione equilibrata non solo
per singolo ippodromo, ma per macroarea.

Alcuni particolari dell'attuale programmazione da rivedere:
- l'indicazione delle dotazione minime e massime ( oggi date per le sole corse
di categoria) andrebbero estese anche alle corse dei 2/3/4 anni;
- estendere a tutti i cavalli la sospensione di 6 giorni dopo ogni corsa
effettuata;
- regolamentare le corse "a reclamare" e la loro dotazione: tale corsa ha
sempre la dotazione minima della giornata, indipendentemente dal prezzo base
dei cavalli a reclamare,che è in proporzione sempre molto alto (un modo per
fare corse di buon livello con spesa minima, ma questo altro non fa che
deprezzare ulteriormente i cavalli);
- rivedere la programmazione dei cavalli di 2 anni: per la salvaguardia del
cavallo giovane, non serve spostare il debutto per poi chiedergli una qualifica
impegnativa e lasciare il montepremi loro destinato praticamente invariato,
"invogliando" così allenatori e proprietari a forzare cavalli spesso  immaturi.
All'estero i cavalli di 2 anni debuttano a giugno, ma hanno a disposizione una
percentuale molto bassa del montepremi.

2) CALENDARIO 2012- Riteniamo si debba cercare di evitare periodi di
inattività prolungata, mantenendo gli ippodromi aperti a cadenza regolare
(importante anche la cadenza giornaliera che "crea" l'abitudine per gli
spettatori), permettendo così alle scuderie di programmarsi localmente,
ovviando ai costi dei trasporti, oggi non più sostenibili.
Valutare la comparazione calo corse italiane/aumento corse estere/ calo
vertiginoso del gioco: valutare non solo la diminuzione delle corse estere, ma
la possibilità di aumentare di nuovo le corse italiane (a fronte di una
diminuzione complessiva del gioco del 17%, le corse estere  portano un - 24%)

3) GRANDI PREMI- Cercare di dare giusto spazio temporale tra i Grandi Premi
riservati alla stessa categoria di cavalli.
Per quanto riguarda i 2 anni, vale il discorso sopra evidenziato, cioè il
montepremi loro destinato ci sembra eccessivo.

3) REGOLAMENTO. Necessario avviare il prima possibile un confronto per la
stesura definitiva del nuovo regolamento, peraltro già oggetto di lunga
concertazione con le categorie lo scorso anno.

Nei particolari alcuni osservazioni
- ufficializzare la percentuale ai guidatori e l'avvio della discussione per
il gettone di presenza.
- ridefinire la norma della dichiarazione di ferratura in corsa: l'attuale
modulazione rende la norma di difficile attuazione. Potrebbe essere opportuno
ripristinare l'originale stesura della delibera sulle ferrature, quantificando
il diritto di segreteria previsto in percentuale al premio cui si partecipa in
caso di rimessa dei ferri; annullando però quella parte in cui si dice che
viene ritirato d'ufficio un cavallo che prima di entrare in pista non presenta
ferratura conforme a quella dichiarata:senza ritardare l'orario di partenza
della corsa, si deve permettere di rimediare ad una eventuale dimenticanza.
- chiediamo che venga specificata per iscritto la norma che elenca gli
equipaggiamenti proibiti in corsa: quali le imboccature proibite, quali  le
attrezzature che alterano la respirazione, quali i pungoli che feriscono il
collo del cavallo, la motivazione tecnica della proibizione dell'uso delle
mezze balze.
- definire il nuovo regolamento di giustizia sportiva, creando una procedura
interna all'Ente che sia credibile, estremamente più rapida e meno onerosa
per l'Ente stesso
- rinnovare le componenti delle giurie, dei commissari e dei veterinari: nel
tempo si sono creati connivenze che vanno a discapito dell'obiettività del
giudicato e dell'operato: solo un ricambio generazionale può portare a quella
trasparenza, integrità e imparzialità di cui si ha assoluto bisogno

ANTIDOPING UMANO impostare un doping preventivo: quello attuale a tolto
credibilità al settore e serve solo ad alimentare le casse di Unirelab;
ANTIDOPING CAVALLI trovare una formula che possa dare trasparenza al settore e
permetta di individuare e punire i colpevoli. L'operato di Unirelab (un
comparto che opera in completa autonomia e non ha controlli reali)  oggi porta
al risultato contrario e non da stabilità.
CASSA DI PREVIDENZA avviare e completare l'iter di quell'ammortizzatore
sociale già individuato a suo tempo per ovviare alla riduzione delle corse e al
ridimensionamento del settore, e di conseguenza alla inevitabile riduzione
anche del comparto umano.
STANZIAMENTO MONTEPREMI REGIONALE necessario rendere pubblico lo stanziamento
delle singole regioni, che negli ultimi anni ha visto uno spostamento continuo
verso le solite regioni.
REGOLAMENTO TRIS/QUARTE'/QUINTE' necessaria una sua rivisitazione: non è
possibile pensare di rilanciare questa tipologia di corsa senza preoccuparsi di
richiedere precisi requisiti a chi partecipa.


Tantissimi altri sono gli argomenti su cui discutere e sui quali sicuramente
ci soffermeremo in futuro.

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