Oggi il Ministro De Castro ne ha proposto la nomina. Buon segno, le agenzie ippiche disapprovano.

Guido Melzi D'Eril
Finalmente. Aspettavamo da tempo questo momento, saremmo stati disposti a mettere 40 van sull’autostrada se il Ministro De Castro avesse continuato a stare in silenzio. Oggi invece, è arrivata la tanto attesa prima svolta, la proposta di nomina di un nuovo commissario che dovrà tentare di far ripartire il settore (clicca qui). De Castro ha atteso di conoscere il lavoro della commissione d’inchiesta dell’Unire ed ha agito di conseguenza (clicca qui). Ne siamo contenti, come siamo contenti che la scelta sia caduta su Guido Melzi (clicca qui), che da tempo sostiene la nostra battaglia. Adesso attendiamo un altro passo, che sembra molto probabile viste le dichiarazioni degli interessati. Franco Panzironi se ne deve andare al bar dello Sport, assieme a Tino Cazzaniga e a tutti quelli che lo hanno sostenuto. Ormai non c’è più spazio per le vicende oscure, per i favoritismi verso i soliti noti che hanno provocato un disastro economico calcolato in 129 milioni di euro. Oggi a Bologna (presente Guido Melzi) l’Intercategoriale era pronta a pesanti critiche verso De Castro (clicca qui). Non è stato necessario. Ora attendiamo nuove parole di assicurazione, dal Ministro e da Melzi che ha più volte sostenuto la necessità di una gestione del settore all’insegna della concertazione. “L’ippica agli ippici” è uno slogan abusato, ma molto attuale. Così non è stato durante il regno del ministro Alemanno e del suo braccio destro Panzironi. Si chiude una pagina oscura, speriamo stia per iniziare il tanto atteso rilancio del settore, partendo da una certezza fondamentale. Il montepremi. “Sarà dura ma possiamo farcela” Lo pensa Guido Melzi (clicca qui), lo pensiamo anche noi e abbiamo un motivo in più per essere ottimisti. Le agenzie ippiche hanno stigmatizzato la nomina di Melzi con accuse varie (clicca qui). Hanno paura, evidentemente non possono controllare più la situazione.
Buon segno. G.R.
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