IL COMUNE CAMPIONE IN CARICA SI AFFIDA ANCORA CON GRANDE FIDUCIA AL VINCITORE DEL PALIO 2004 lnfant, quello Giusto
DIEGO RICCI Monte San Giusto vuole entrare nella Storia del Palio dei Comuni e per farlo si affida nuovamente a lnfant du Bossis, splendido vincitore dell’edizione deI 2004, sempre per i color rosso-blu sangiustesi I Comitato Cittadino "Giuseppe Pierluigi” composto da un solerte team di appassioniati di lunga data e da frequentatori assidui del San Paolo, anche quest’anno si è mosso con grande impegno. L’organizzazione ha cominciato a mettersi in moto già da mesi e infine, nei giorni immediatamente successivi al Premio delle Nazioni, scono state concluse le trattative per l’ingaggio del 9 anni franco-scandinavo. L’allievo di Melander è una garanzia, vista l’attitudine alla tipologia di corsa, senza problemi per quanto riguarda l’affrontare due prove. Inutile a questo punto nascondere ambizioni e speranze, Infant du Bossis, l’anno scorso, in pratica non ha avuto avversari e anche se nel recente GP delle Nazioni, non ha brillato come in altre occasioni, ad esempio nel vittorioso Ivone Grassetto, l’entourage del cavallo, proprietario e trainer in testa, ripone piena fiducia nelle possibilità di centrare un nuovo esaltante successo. Nel caso lnfant du Bossis, riuscisse a imporsi anche nell’edizione di quest’anno, Monte San Giusto allungherebbe la sua collezione di Palii, dopo quelli già conquistati con Bolets Igor, Dryade des Bois e, per l’appunto, con il francese nel 2004. Inoltre il figlio di And Arifant, diventerebbe il primo cavallo a vincere il Palio dei Comuni per due anni consecutivi! Il portavoce del team è Olivier Raffin, giovane driver transalpino, che ha interpretato lnfant du Bossis nel Nazioni a San Siro. «A Milano il cavallo ha corso bene pur non essendo al massimo della condizione fisico-atletica. La pista di Montegiorgio, per come me l’hanno descritta, si presta alla perfezione alle sue caratteristiche. Del resto lo ha dimostrato vincendo batteria e Finale l’anno scorso e in schemi differenti». Raffin prosegue particolarmente fiducioso anche per quanto riguarda la forma. «Dopo Milano il cavallo ha svolto dei lavori appositamente studati per preparare al meglio la corsa di domenica al San Paolo, è sicuramente venuto avanti di condizione per mettere in pista il suo miglior repertorio», C’è stato un pò di mistero per quanto riguarda il nome del driver... «Nessun mistero, per Montegiorgio è pronto Òrjan Kihlstròm, che conosce benissimo lnfant du Bossis e sa come sfruttare al meglio il suo potenziale. La batteria nella quale siamo stati inseriti è abbastanza soddisfacente, anche se abbiamo all’interno Beissinger Hanover, un soggetto che va rispettato, ma che non va temuto più del dovuto». Monte San Giusto si prepara a vivere questa ennesima avventura del Palio, con giustificate aspettative e con la certezza di aver lavorato ancora una volta molto bene per realizzare un piccolo sogno, che si avvera ogni anno, qualunque sia l’esito della corsa. Da sottolineare come anche per questa edizione sarà presente lo stand gastronomico, allestito dal Comitato e nel quale ogni anno vengono serviti più di 600 coperti, preludio a quello che sarà il tifo organizzato in tribuna per lnfant du Bossis... in fuga per la vittoria!
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