GAME GLOBALE QUOTE iNTERESSANTI PER LE GIOCATE NELLE RICEVITORIE, MA NON BASTA

La prima volta delle novità ippiche
Benino, ma il piazzato è scomparso

Come è andata la prima giornata di "gioco globale” sul Vincente e sull'accoppiata Tris? Bene, anzi benino, no piuttosto male. Se andrete a leggere i vari pareri vi ritroverete di fronte a un panorama variegato di giudizi. E’ un po’ come quando ci sono le elezioni:
hanno vinto tutti e nessuno ha perso. La realtà è che ci sono dati oggettivi che poi vanno logicamente interpretati ed è proprio sulle interpretazioni che sì gioca la partita. Dunque rispetto al lunedì precedente, Tris di galoppo a Varese, ieri sera si sono giocati 110.260 euro sul vincente anziché 59.502 (quindi quasi il doppio) e 107.350 euro sull’accoppiata anziché 72.180. Detta così sembrerebbe un successo, ma il dato non è completo perché all’appello mancano 77.440 euro giocati lunedì 31 ottobre sul piazzato che per motivi tecnici in questa fase non è possibile giocare. Se si analizzano i totali abbiamo 217.610 euro giocati ieri sera contro i 209.122 di lunedì scorso. Vista in questi termini non si potrebbe certo parlare di un successone, considerati i molti punti vendita in più abilitati all’accettazione delle scommesse.
RICEVITORIE AL TOP - In realtà va considerato che circa il 79% delle giocate sul vincente e il 78% di quelle sulle accoppiate sono state effettuate nelle ricevitorie della rete Sisal, il che significa che il gioco sul piazzato che non è stato effettuato sulle agenzie non si è riversato sul vincente ma è rimasto lì a latere e questo è sicuramente il maggior problema da risolvere nell’immediato futuro. Però al tempo stesso il dato testimonia che il primo appuntamento nelle ricevìtorie ha comunque suscitato un certo interesse per cui bisognerà vedere cosa accadrà nei prossimi giomi. Probabilmente non tutta la rete esterna alle agenzie era pronta e in più quello della novità e della familiarizzazione con il nuovo prodotto da parte sia dei ricevitori sia dei giocatori è un dazio con il quale bisogna sicuramente fare i conti. Per contro le quote, 13 volte la posta per il vincente e 142 per il piazzato contribuiranno sicuramente a far crescere l’interesse del pubblico non esperto.
PROBLEMI - Sbaglierebbe, è ovvio, chi prendesse la cosa con toni trionfalistici. Problemi da risolvere ce ne sono e non sono neanche pochi. Il maggiore è sicuramente rappresentato dall’impossibilità di giocare sul piazzato. Una forma di gioco che riscuote molti consensi soprattutto tra gli scommettitori abituali che la vedono un po’ come un bene rifugio, ovvero un modo per cercare di investire il proprio denaro correndo il minor rischio possibile anche a costo di accettare una vincita ben più modesta. Che sia una scommessa che comunque "tira” lo dimostrano i volumi di gioco e allora è chiaro che bisogna fare il possibile per recuperarla alla svelta. Possibilmente ancora prima di quel 19 dicembre indicato come la data nella quale il totalizzatore tornerà a essere unico sotto la gestione di Sogei. Solo quando sarà possibile giocare il piazzato e quando tutti gli ippodromi saranno realmente collegati, altro punto da risolvere, potremo avere un dato completamente omogeneo. Sempre dalla complessa gestione del totalizzatore dipende probabilmente la difficoltà di visualizzazione delle corse citata anche dal cronista dì Unire Tv all’atto della trasmissione della corsa. E’ vero che sul sito dei Monopoli i dati c’erano e in tempo pressoché reale, ma è altrettanto vero che non tutti coloro che stanno per scommettere hanno a disposizione un computer collegato a Internet all’atto di effettuare la propria scelta. Luigi Migliaccio