Tagliacozzo smentisce Peraino

In merito al ritiro del cavallo Tea Garden, si precisa che l’ippodromo Marsicano ha operato, come sempre ha fatto nel passato, raccogliendo le iscrizioni, i partenti e i ritiri della giornata sia per via telefonica sia per via fax, “come regolarmente avviene in tutte le segreterie degli Ippodromi Italiani”. Per quanto attiene le dichiarazioni pubblicate da “Lo Sportsman”, in data 21 ottobre, sono da ritenersi false:Tea Garden, nella giornata di corsa cui si riferisce e cioè il 20 ottobre, non si è presentato mai all’insellaggio;
Il fantino Samuele Diana, preposto alla monta dello stesso cavallo, non si è presentato alle operazioni di peso (come da dichiarazione resa dai commissari di gara);
Il sig. Antonio Peraino, allenatore del detto cavallo, contrariamente a quanto dichiarato alla stampa, non si è presentato all’area insellaggio ed ha fatto pervenire alle ore 13:13 alla segreteria delI’ippodrpmo dei Marsi, il certificato medico rilasciato dal dott. Giovanni Castri.
Il sig. Peraino sapeva benissimo del ritiro del cavallo e, nonostante ciò, poco prima di mezzogiorno con una sua telefonata, poneva la ns. Società dinanzi a “richieste furbesche ed inopportune”, che ovviamente sono state immediatamente rigettate. Inoltre si precisa che, nel ns. Ippodromo, le vittorie dei cavalli favoriti non sono mai scontate, così come affermato dal sig. Peraino. Non comprendiamo chi abbia architettato tutto questo e perché, comunque di tutta la vicenda, il ns. Ippodromo rimane l’unico ad essere danneggiato sotto tutti gli aspetti.