L’ineffabile Segretario Generale dell’UNIRE, che ha come obiettivo finale il totale smantellamento dell’ippica, dopo aver iniziato la sua opera nefanda riducendo il montepremi a livello di indecenza con la complicità dei soliti noti untorelli, ora taglia i viveri a tutti, amici e nemici. Nessuna gratitudine per chi finora ha difeso il suo sciagurato operato in cambio di piccoli favori personali vendendo intere categorie. Ora “Attila” ha deciso per la “soluzione finale”: basta, tutti debbono sparire. Come? E’ presto detto. Panzironi ha annunciato che il rilascio ed il rinnovo dei colori saranno regolati in base alle “accertate possibilità finanziarie” dei petenti: e che i piccoli proprietari, quelli che non possiedono almeno 10/12 cavalli dovranno sparire. L’U.P.T., la maggiore Associazione Proprietari Trotto, vive del contributo dell’1% dei premi vinti dai Soci. E questi sono per il 95% piccoli proprietari. Spariti questi, l’U.P.T. sparirà per mancanza di fondi: con buona pace del suo Presidente Mauro, che si è affrettato a firmare l’accordo / suicidio! Stesso discorso per la Federtrotto di Mario Mattii, che non solo ha firmato, ma ha anche entusiasticamente mandato in giro per l’Italia la circolare con l’annuncio trionfale! Proprietari messi a tacere per mancanza di fondi, dunque, ma Panzironi ha pensato anche ai guidatori: da dove vengono i proventi che consentono la vita alle due Associazioni? Dalle Tris, nella massima parte. Ed allora ecco l’idea geniale: abolire i premi di partecipazione ed i rimborsi spese, e le Associazioni guidatori restano senza fondi e spariscono. Non solo la fastidiosa, contestatrice UNAGT, ma anche l’ANAGT, senza nessuna riconoscenza per Gabriele Baldi, sostenitore incrollabile di Panzironi. Piano perfetto, quello di Panzironi: se sono lontani i tempi delle “soluzioni finali” mediante le camere a gas, più modestamente (il Segretario non può paragonarsi ad Hitler) ha inventato quelle “per fame”. |