Pubblichiamo il documento congiunto Federippodromi - Uni redatto il 9 giugno 2005, con il quale proclamano la chiusura delle piste da corsa per il giorno mercoledì 15 giugno 2005 riservandosi ogni ulteriore azione a tutela del comparto. ------------------------------ Le Associazioni rappresentative delle Società di Corse FEDERIPPODROMI ed U.N.I., nella comune convinzione di dover far fronte con un impegno unitario di tutti gli ippodromi italiani alla grave crisi dalla quale l'ippica italiana non potrà uscire finché perdurerà l'assenza di regole e di progettualità nella conduzione pubblica del settore, CONSIDERATO - che la progressiva carenza delle risorse economiche da destinare all'ippica non deriva da un decremento del movimento-scommesse (che registra una sostanziale stabilità), bensì: 1. 1. dalla dissennata gestione dei rapporti concessori con la rete esterna, sotto il duplice profilo legislativo ed amministrativo (con ulteriore particolare preoccupazione per la prevista prossima riduzione dei prelievi UNIRE sulla TRIS), 2. 2. dal deficit di professionalità sempre più evidente nelle decisioni dell'Ente, caratterizzate da estemporaneità ed incompetenza tecnica, - che l'unilateralità delle scelte operate dall'UNIRE, specie in materia di calendario e programmazione, continuano a produrre effetti gravemente negativi in termini di spopolamento degli ippodromi e diffusa disaffezione del pubblico nei confronti delle corse e di ogni altra attività ippica (con particolare riferimento alla riduzione delle scuderie); - che la condotta dell'Ente, sia per i ritardi nei propri adempimenti contrattuali e sia per l'arbitrarietà e l'infondatezza delle proprie posizioni in materia di titolarità del segnale televisivo delle corse, sta arrecando ingenti danni alle società di corse destabilizzandone pesantemente l'assetto economico-finanziarlo; PROCLAMANO la chiusura delle piste di corse per il giorno mercoledì 15 giugno 2005 allo scopo di segnalare l'irrinunciabilità al principio di convenzionalità (nel senso di negozialità) da parte delle società di corse nei rapporti con l'UNIRE, in materia di organizzazione delle corse, gestione degli impianti e contrattazione del segnale televisivo ai fini della raccolta delle scommesse esterne; DICHIARANO di riservarsi ogni ulteriore azione a tutela del comparto, nonché di disattendere, da adesso in poi, ogni disposizione che l'UNIRE dovesse adottare unilateralmente relativamente a materie di natura e competenza convenzionale, a tutela dei diritti che le leggi vigenti riconoscono alle società di corse e nell'interesse del movimento ippico nazionale, Roma, 9 giugno 2005 FEDERIPPODROMI U.N.I. Il presidente: Guido Melzi D'Eril Il Presidente: Gaetano Papalia |