Pubblichiamo di seguito il lodo per la risoluzione della controversia tra la A.I.F. Agenzia Ippica di Longhi Augusta & C., in persona del sig. Vittorio Brambilla più altre 170 e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, ed il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentati e difesi, per legge, dall'Avvocatura Generale di Stato, e segnatamente dal vice avvocato generale Ivo Braguglia e dall'avv. dello Stato Alessandro De Stefano, ed elettivamente domiciliati presso l'Avvocatura Generale dello Stato, in Roma, via dei Portoghesi, 12, a seguito della domanda proposta dalla AIF + 170, con atto di nomina di arbitro, notificato in data 6 luglio 2001 alla controparte.
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IL COLLEGIO ARBITRALE
composto dai sigg.ri
prof avv. Adolfo di Majo presidente
avv. Danilo Laurenti arbitro
prof. avv. Federico Tedeschini arbitro
prof. avv. Ernesto Stajano arbitro
avv. Francesco da Riva Grechi arbitro
costituito in Roma in data 11 marzo 2002, con l'assistenza del segretario avv. Emanuele Squarcia, ha emesso il seguente
LODO
per la risoluzione della controversia
TRA
la A.I.F. Agenzia Ippica di Longhi Augusta & C, in persona del sig. Vittorio Brambilla, più altre 170, tutte rappresentate e difese, come da procure appositamente rilasciate contestualmente all'atto di nomina di arbitro, dagli avv.ti prof. Filippo Sarta e Filippo Lattanti, nel cui studio in Roma, v. GAP. da Palestina, 47, sono elettivamente domiciliate, da un lato
E
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro tempore, ed il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentati e difesi, per legge, dall'Avvocatura Generale dello Stato, e segnatamente dal vice avvocato generale Ivo Braguglia e dall'avvocato dello Stato Alessandro De Stefano, ed elettivamente domiciliati presso l'Avvocatura Generale dello Stato, in Roma, v. dei Portoghesi, 12,
a seguito della domanda proposta dalla AIF + 170, con atto di nomina di arbitro, notificato in data 6 luglio 2001 alla controparte.
........ Omissis
Infine, il dott. Ferrara dell’Unire ed il dott. Marini hanno confermato che il malfunzionamento dipende dalla mancata corretta applicazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
........ Omissis
P.Q.M.
il collegio arbitrale, definitivamente pronunciando sulle domande di cui sopra,
all'unanimità, così dispone:
1. omissis
2. omissis
3. omissis
4. dichiara che le Agenzie attrici hanno facoltà di trattenere quanto loro qui riconosciuto a titolo di danno dai cc.dd. minimi garantiti, cui sono tenute ai sensi della convenzione, ove sufficiente all'incombente;
5. omissis
6. omissis
7. omissis
8. omissis
9. omissis
10. omissis
Così deliberato e sottoscritto in Roma, dagli arbitri in conferenza personale, il 26 maggio 2003.
f.to prof. avv. Adolfo di Majo (presidente)
avv. Danilo Laurenti (arbitro)
prof. avv. Federico Tedeschini (arbitro)
prof. Ernesto Stajano (arbitro)
avv. Francesco da Riva Grechi (arbitro)
Depositato presso la segreteria del collegio arbitrale il 26 maggio 2003A
il segretario (avv. Emanuele Squarcia)