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Agipro: IPPICA - GINESTRA (ASSOSNAI): "ANNULLAMENTO MINIMI GARANTITI, SUCCESSO SU TUTTA LA LINEA"  
Autore: roberto
Pubblicato: 10/7/2009
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AGIPRO News:

IPPICA - GINESTRA (ASSOSNAI): "ANNULLAMENTO MINIMI GARANTITI, SUCCESSO SU TUTTA LA LINEA"

 (red.) Il Tar Lazio ha accolto i ricorsi patrocinati di Assosnai contro la mancata applicazione da parte di AAMS delle "misure di salvaguardia" previste dalla Legge Bersani-Visco nr. 223 del 4 luglio 2006, tendenti a tutelare la rete di raccolta esistente prima dell'emanazione del bando del 2006, e contro le richieste di pagamento dei Minimi Garantiti del 2006 e del 2007 che non hanno tenuto conto dei mutamenti del mercato e, per l'appunto, la mancata emanazione delle "misure di salvaguardia".
"E' un successo su tutta la linea" - commenta il Presidente Assosnai Francesco Ginestra - "in quanto il TAR ha esplicitamente stabilito il pregiudizio degli 'odierni ricorrenti (inteso Assosnai come portatore degli interessi degli aderenti concessionari) dinanzi al verosimile rischio di vedersi imposto il pagamento di somme i cui criteri non siano stati puntualmente definiti e siano invece il frutto di calcoli legati a disposizioni non più coerenti (né coordinate) con il mutato assetto ordinamentale', riconoscendo 'l'obbligo dell'Amministrazione intimata di avviare, entro il termine ritenuto congruo di trenta giorni (...) le procedure necessarie per determinare le c.d. misure di salvaguardia secondo i criteri di cui all'art. 38, comma 4, lett. l), della legge n. 223 del 2006.'
Sulla scorta di questo principio il TAR, con successiva sentenza, ha anche stabilito che 'i provvedimenti di riscossione delle somme per il raggiungimento del c.d. minimo garantito non avrebbero potuto essere adottati prima della definizione delle c.d. misure di salvaguardia: e ciò si pone sia con riferimento all'anno 2006 che all'anno 2007; ne deriva, ancora, che i provvedimenti manifestano la loro illegittimità in quanto adottati senza la previa definizione di provvedimenti (a portata generale, ma incidente sulla posizione di ciascun concessionario) necessariamente presupposti.'
"Mi rammarico solamente - prosegue Ginestra - che sia stato necessario l'intervento del Tar per garantire l'attività dei Concessionari associati, ed auspico a questo punto che l'Amministrazione voglia agire di conseguenza per ciò che riguarda le richieste di pagamento dei Minimi Garantiti 2008, senza obbligare nuovamente la rete a ricorrere al TAR. Anche perché per il 2008, a maggior ragione rispetto gli anni passati, ci sono stati 40 giorni di sciopero dell'Ippica italiana e il 'travaso' delle migliori corse ippiche dal Totalizzatore Nazionale a quello dell'Ippica Nazionale, sottraendo il prelievo che adesso viene richiesto quale integrazione ai Minimi Garantiti. Insomma, questa volta - ancor più che in passato - AAMS ha tutti i presupposti formali per poter sospendere il pagamento richiesto.
Attendiamo ora fiduciosi una convocazione da parte di AAMS per concertare i provvedimenti da emanare per garantire, finalmente, la salvaguardia alla rete di operatori che ha costruito, sviluppato e reso solido il mercato delle scommesse in Italia".


Pubblicato il 10 luglio 2009 ore 14.35

 
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