(red.) Il Tar Lazio ha accolto le istanze cautelari provvisorie presentate dalla ILIO S.p.a., dalla Agenzia Ippica Helios e dalla Agenzia Ippica Manfredonia, assistite dallo Studio legale Colabianchi, per la sospensione delle richieste di AAMS di versamento del minimo annuo garantito per le concessioni ippiche.
Nei giorni scorsi, si legge in una nota inviata dalle società, AAMS aveva indirizzato a diversi concessionari la richiesta di pagamento dei minimi garantiti per l’anno 2008, prevedendo che in difetto di pagamento entro il 30 giugno avrebbe adottato i provvedimenti finalizzati alla riscossione di quanto dovuto e i provvedimenti sanzionatori previsti dal decreto interdirigenziale 10 ottobre 2003 e dalla convenzione di concessione, ovvero la revoca delle concessioni, il distacco dal totalizzatore nazionale e l’incameramento delle relative cauzioni.
Le società ricorrenti hanno fatto valere, tra l’altro, le circostanze eccezionali che hanno influito in modo gravemente negativo sull’intero comparto ippico rispetto alle iniziali previsioni ed i conseguenti ridotti introiti: l'aumento delle corse di ippica nazionale, gli scioperi delle corse prolungatisi per un lungo periodo, l’apertura di 500 nuove agenzie ippiche e di 9500 corner ippici a seguito del Decreto Bersani.
Il TAR tornerà ad esaminare la questione all’udienza del prossimo 8 luglio.
