dal nostro inviato al Tar, Paolo Giannace - Roma
Improcedibilità per sopravvenuta carenza d'interesse, consolidamento della posizione dei ricorrenti e prevalenza dell'interesse pubblico: dovrebbero essere queste le motivazioni nella sentenza della seconda sezione del Tar Lazio relative ai ricorsi sull'annullamento di alcune clausole del bando per le nuove agenzie ippiche, discussi oggi nel merito. Sostanzialmente, nella discussione in aula è venuta fuori una posizione acquisita da parte dei ricorrenti, che si sono aggiudicati i diritti senza le clausole relative ai contenziosi aperti con i Monopoli di Stato. Va direttamente in decisione, invece, il ricorso della società Bari Sport, riguardante le medesime richieste ma in via sospensiva cautelare: in questo caso sembra probabile una decisione avversa, come già avvenuto in un ricorso simile, visto che la società ricorrente non ha partecipato al bando.
COLABIANCHI (LEGALE AGENZIA SEMERARO) "SOLUZIONE SINGOLARE MA BRILLANTE"
dal nostro inviato al Tar, Paolo Giannace - Roma
"Si tratta di una soluzione brillante ma singolare che nella sostanza accoglie il nostro ricorso evitando di trascinare la questione di fronte alla Corte Costituzionale e alla Corte di Giustizia Europea". È il commento di Alberto Colabianchi, legale della agenzia ippica Semeraro, che ha discusso oggi, nell'udienza di merito, il ricorso per l'annullamento di alcune clausole del bando per le nuove agenzie ippiche.
RICORSO BETPLUS VERSO CONFERMA SOSPENSIVA
dal nostro inviato al Tar, Paolo Giannace - Roma
"Il mancato pagamento di una scommessa giocata intenzionalmente su un errore di digitazione di quota, non può essere sanzionato con il distacco della concessione da parte dei Monopoli". È quanto dichiara Carmelo Barreca, legale della società Betplus, a margine dell'udienza al Tar Lazio in cui si è discusso il ricorso che chiedeva la sospensione del provvedimento di distacco da parte dei Monopoli di Stato. "Abbiamo dimostrato che il giocatore - tra l'altro, un addetto ai lavori che già in passato ha tentato azioni simili - ha cercato di frazionare in 20 giocate effettuate nel giro di un quarto d'ora, una possibile vincita da 100mila euro su un avvenimento erroneamente quotato a 500 piuttosto che a 5,00, per un errore materiale di digitazione. In tutta evidenza si è cercato di aggirare la norma che prevede il limite alle vincite, per di più su una quota assolutamente fuori mercato. La concessionaria inoltre, si è resa conto dell'errore di digitazione ben cinque giorni prima dell'avvenimento e ha contestualmente avviato una causa civile; tutto ciò è stato comunicato ai Monopoli di Stato, non capiamo pertanto le decisione del distacco, che in altri casi analoghi non è stata attuata. Siamo fiduciosi nella conferma della sospensiva, dato che un provvedimento simile è stato preso dal Tar Calabria in un ricorso in cui era coinvolto lo stesso soggetto con cui siamo ora alle prese".
RICORSO BANDO SUPERENALOTTO IN DECISIONE
dal nostro inviato al Tar, Paolo Giannace - Roma
Andrà direttamente in decisione il ricorso presentato da Lottomatica per l'accesso agli atti del bando di gara del SuperEnalotto. La società ha già presentato un ricorso simile per accedere ai documenti relativi al bando di gara. Secondo l'avvocatura di Stato, l'accesso riguarderebbe anche alcuni aspetti relativi agli aspetti tecnici della gestione e dovrebbe comunque avere esito analogo al ricorso già presentato.
TAR LAZIO – RICORSO MICROGAME, RINVIO AL 24 GIUGNO
dal nostro inviato al Tar, Paolo Giannace - Roma
Rinvio al 24 giugno per il ricorso di Microgame, al quale è intervenuto ad opponendum anche il Sicon, mentre vanno in decisione altri tre ricorsi di alcuni concessionari relativi alla sospensione del collegamento al totalizzatore nazionale.
Nel caso del provider, i giudici amministrativi hanno ritenuto opportuno attendere la conclusione del riesame del provvedimento con cui i Monopoli avevano annunciato il distacco del provider a partire dal 14 giugno. Secondo i legali di Microgame, la stessa amministrazione avrebbe mostrato gravi perplessità relative al funzionamento di alcuni meccanismi del protocollo tecnico che rappresenta il ponte tra i Monopoli e il provider.