Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Agipro: 06.05.09 AGIPRONEWS:Bando Ippiche-AAMS pubblica elenco degli assegnatari  
Autore: roberto
Pubblicato: 7/5/2009
Letto 1077 volte
Dimensioni 5.82 KB
Versione stampabile Segnala ad un amico
 

 
Pubblicato il 6 maggio 2009 ore 18.30
 
 
 
AGIPRONEWS: BANDO IPPICHE - AAMS PUBBLICA ELENCO DEGLI ASSEGNATARI

(red.) ROMA - I Monopoli di Stato hanno pubblicato l'elenco dei concessionari che si sono aggiudicati i diritti relativi al bando per 3000 nuove agenzie ippiche. Sono 816 i diritti assegnati sui 3000 disponibili nel bando Aams. In testa alla graduatoria per numero di licenze acquisite c'è Snai, che tramite la controllata al 100 per cento Agenzia Monteverde, si è aggiudicata 303 punti vendita. A seguire Sisal, con 138 diritti, poi Lottomatica con 70. Sono 33 i punti scommesse acquisiti da Ladbrokes attraverso la controllata Bet Sport. Da segnalare inoltre i 25 diritti di Intralot (tramite la veneta Servizi Srl) e i 18 di Eurobet, i 14 di Ilio spa, i 10 di Isibet, i 6 di Codere, i due di Cogetech.  in più sono da considerare altri 20 candidati che si sono aggiudicati i diritti ma che sono in attesa dell'esito dei ricorsi prodotti. L'elenco completo a questo link.
 
 
BANDO IPPICHE – GINESTRA (ASSOSNAI): “ORA LAVORIAMO PER IL RILANCIO DEL SETTORE”
 
(m.f.) “Un po' triste constatare che su 3000 licenze disponibili, solo poco più di 800 sono state assegnate. Ma era prevedibile. Ora però bisogna davvero cominciare a  lavorare per il rilancio dell'ippica”. Dopo l'esito del bando per le nuove agenzie ippiche, Francesco Ginestra, presidente Assosnai, guarda soprattutto al futuro. “Bisogna credere in un prodotto che resta ottimo, ma la cura deve essere drastica: chi vuole stare nell'ippica deve presentare cavalli degni di correre e avere impianti di un certo livello. Ora ci sono troppe corse, troppi ippodromi, non tutti si possono mantenere. Ci vuole un circuito per pochi ippodromi selezionati”.
Terminata la procedura di selezione, per le 329 agenzie storiche si ripresenta il rischio del distacco, ciò che provocherebbe un'interruzione della raccolta fino all'effettiva entrata in vigore delle nuove concessioni: “Credo che questo non avverrà – dice Ginestra – Ormai manca solo la parte amministrativa, a breve le nuove licenze saranno operative. E' ragionevole che fino a quel momento tutto rimanga com'è, per garantire la raccolta. Il distacco anticipato rischierebbe di favorire i clandestini e sarebbe un danno all'erario. Non dobbiamo dimenticare che le 329 ippiche rappresentano gran parte della raccolta complessiva. Comunque, se fosse deciso il distacco, agiremmo con decisione per tutelare noi e gli altri”.  
 
 
BANDO IPPICHE - UNA VICENDA NATA SU PRESSIONI DELLA UE
 
(red.) ROMA - Il bando è stato dettato dall'esigenza di rinnovare le concessioni di 329 agenzie cosiddette “storiche”, cioè preesistenti all'allargamento della rete avvenuto nel 2007, dopo il decreto Bersani. Tale agenzie (in gran parte facenti capo al circuito Snai) erano state rinnovate senza previa gara d'appalto dal 2000 al 2005, cosa che aveva provocato, il 13 settembre 2007, una sentenza della Corte di Giustizia Europea a carico dello Stato italiano. Nei mesi successivi, la Commissione Europea ha costretto l'Italia ad assumere l’impegno di indire una gara per la riassegnazione delle licenze ippiche entro la fine del 2008, mentre la decadenza delle 329 licenze è stata prevista prima per il 31/12/2008, poi per il 31/03/2009. Il bando, riguardante un massimo di 3000 nuove concessioni, è stato emesso il 3 febbraio 2009. Sedici giorni dopo, la Commissione europea ha inoltrato l'ennesimo richiamo all'Italia, constatando che le 329 agenzie storiche, contra riamente al termine di revoca previsto per il 31 marzo, erano invece ancora attive. Al Governo italiano sono stati dati due mesi di tempo per conformarsi alla sentenza della Corte di giustizia europea.

BANDO IPPICHE – VECCHIE CONCESSIONI, TORNA L'IPOTESI DEL BLOCCO DELLA RACCOLTA
 
(red) Alla fine di marzo scorso, i Monopoli hanno inviato ai concessionari interessati una lettera nella quale si ufficializzava il distacco delle 329 storiche. Una iniziativa dovuta, visto che la legge prevedeva la cessazione per il 31 marzo. Si concretizzava così l'ipotesi di un buco di qualche settimana nella raccolta di giochi a base ippica. Un black-out che in teoria doveva durare fino alla conclusione del processo di selezione delle nuove concessioni. Ne è seguita una raffica di ricorsi dei concessionari al Tar Lazio, che ha concesso a tutti in via cautelare la sospensione della revoca, scongiurando così il blocco della raccolta. Blocco che ora rappresenta di nuovo un'ipotesi. Le vecchie concessioni potrebbero essere staccate, vista l'assegnazione delle nuove. Oppure, i Monopoli potrebbero considerare l'assegnazione completata solo dopo la firma della convenzione e quindi dopo l'effettiva entrata in vigore dei nuovi negozi, garantendo i n tal caso la continuità della raccolta. 


 
Torna alla categoria | Torna all'indice principale
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&