(p.g.) Presentata stamane al Parlamento Europeo la petizione che chiede il rinvio della sentenza della Corte di Giustizia, che ha ritenuto contrarie al diritto comunitario il rinnovo delle 329 concessioni ippiche storiche.
La petizione, che ha ricevuto numerose adesioni, è stata presentata dalla concessionaria Ilio s.p.a, assistita dai legali Alberto Colabianchi e Marco Antonucci dello Studio Colabianchi.
Immediato riscontro nell’ambito delle Istituzioni europee: il componente italiano della Commissione Petizioni del Parlamento europeo, Cristiana Muscardini, ha richiesto per iscritto al Presidente della Commissione di trattare la questione con urgenza ed ha immediatamente presentato al riguardo una interrogazione scritta alla Commissione, che si allega.
"I concessionari - si legge nel testo dell'interrogazione - sono stati costretti a rivolgersi ai giudici amministrativi denunciando violazioni ai principi comunitari di proporzionalità e del legittimo affidamento ed hanno ottenuto la sospensione dei provvedimenti di revoca delle concessioni". Nell'interrogazione si ricorda come debba essere "salvaguardato il ruolo dei concessionari regolarmente autorizzati a garanzia della trasparenza e dei controlli pubblici nell'esercizio delle attività di scommessa". Alla Commissione si chiede di considerare l'opportunità di "un provvedimento, di natura generale o individuale, che rinvii l'esecuzione della sentenza in oggetto per il tempo necessario a garantire continuità del servizio di raccolta delle scommesse ed evitare ingiusti danni agli operatori titolari di regolare concessione".
I legali della Ilio S.p.a. saranno a Bruxelles la prossima settimana per trattare la questione.