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Agipro: IPPICA - STATI GENERALI, DEL SAVIO (FED. ORDINE VETERINARI):"PER COMBATTERE IL DOPING, AI MEDICI LA GESTIONE TOTALE DEI FARMACI"  
Autore: roberto
Pubblicato: 5/2/2009
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Pubblicato il 4 febbraio 2009 ore 11:00



IPPICA - STATI GENERALI, DEL SAVIO (FED. ORDINE VETERINARI):"PER COMBATTERE IL DOPING, AI MEDICI LA GESTIONE TOTALE DEI FARMACI"
dal nostro inviato Bartolomeo Ruggiero, Roma
Gestione e controllo del farmaco, nell'unica figura del veterinario. A sottolineare l'esigenza è stato Renato Del Savio, membro della federazione nazionale dell'ordine dei veterinari italiani, il primo a intervenire oggi alle audizioni degli Stati Generali dell'ippica. "La somministrazione del farmaco - ha detto Del Savio - deve essere affidata solo al medico veterinario, non ad allevatori o allenatori. In questo modo, assicurando un maggiore controllo, in un paio d'anni si potrebbe giungere al dimezzamento della positività al doping, anche grazie alla collaborazione di università e istituti zooprofilattici".

PROPOSTA PER REGOLAMENTO TECNICO SU SOGLIE ANTIDOPING

Un regolamento tecnico professionale, che riporti soglie precise per le analisi antidoping dei cavalli. La proposta è giunta da parte di Armando Branchini - membro del comitato di ascolto delle audizioni agli Stati Generali dell'ippica - nel corso dell'intervento del dottor Del Savio, membro della federazione nazionale dell'ordine dei veterinari italiani, agli Stati Generali dell'ippica. "La direttiva comunitaria - ha riferito Branchini - lascia discrezionalità ai vari paesi per quanto riguarda le soglie specifiche in merito alla definizione del doping nei cavalli da corsa. L'invito ai veterinari è quello di proporsi agli enti competenti per la formulazione di un regolamento tecnico che riporti precise raccomandazioni, come avviene negli altri sport".


IL 16 E IL 17 FEBBRAIO LE AUDIZIONI "ESTERE"

Ci sarà un'appendice "estera" per le audizioni degli Stati Generali dell'ippica. Oggi si esaurisce il calendario degli appuntamenti per i rappresentanti italiani, ma sono state fissate per le giornate del 16 e 17 febbraio due sedute di audizioni aggiuntive, con personaggi del mondo dell'ippica provenienti da altre nazioni, in particolare Francia e Inghilterra, che porteranno l'esperienza maturata nei paesi di provenienza all'attenzione del comitato di ascolto.


GINESTRA (ASSOSNAI): “AGENZIE STATICHE, NON STIMOLANO LO SCOMMETTITORE”

dal nostro inviato Bartolomeo Ruggiero, Roma
Il problema dell'ippica? “Il progresso esagerato”. E' il pensiero di Francesco Ginestra, intervenuto oggi alle audizioni degli Stati Generali dell'ippica. “L'ippica è come un piatto molto bello da guardare, ma senza sapore. Perché oggi tutti fanno tutto. Non c'è differenza tra ippodromo e agenzia di scommesse. L'ippodromo deve portare pubblico e non lo fa. L'agenzia dovrebbe fornire stimoli allo scommettitore, ma ciò non avviene”. Per Ginestra, manca l'attività imprenditoriale e si sono confusi i ruoli. “L'ippodromo senza il 'banco' – ha sottolineato – si è trasformato in un luogo virtuale. Le agenzie sono statiche, offrono tutte lo stesso prodotto”.
Le soluzioni suggerite dal presidente di Assosnai: “Ritornare ai picchetti e alle scommesse in esclusiva negli ippodromi. Puntare sulle scommesse a quota fissa nelle agenzie. Senza più il banco, senza la possibilità di sapere con chi scommettere, il giocatore si allontana”. Dunque, negli auspici di Ginestra ci sono “la quota fissa e i singoli totalizzatori in ogni ippodromo, affiancati al totalizzatore nazionale”. Favorendo inoltre “lo spettacolo nei campi di gara, la creazione dell'evento nell'evento, come diversivo per attirare il pubblico”.
 
PALMIERI (SICON): "PALINSESTO LIBERO PER IL RILANCIO DELLE SCOMMESSE"

dal nostro inviato Bartolomeo Ruggiero, Roma
"Il singolo concessionario deve poter proporre la propria scommessa". Lo ha sottolineato Raffaele Palmieri, presidente del Sicon (Sindacato delle Imprese Concessionarie) alle audizioni degli Stati Generali dell'ippica. Palmieri, per un rilancio della scommessa legata ai cavalli, ha posto l'accento sull'opportunità di un "palinsesto libero". "La singola agenzia deve poter vendere un prodotto - ha riferito Palmieri - valutando realmente cosa offre il mercato. Questo conferirebbe maggior appeal alle scommesse ippiche, oggi scadute anche a livello di credibilità. I migliori bookmaker del mondo vorrebbero investire in Italia, vendendo il prodotto che loro ritengono più interessante. Dovremmo sfruttare l'occasione".


PALMIERI (SICON): "RIPARTIRE DALLA TV E DA INTERNET"

dal nostro inviato Bartolomeo Ruggiero, Roma
Comunicazione, ippodromi e legalità sono gli altri punti compresi nell'intervento di Raffaele Palmieri presidente del Sicon (Sindacato delle Imprese Concessionarie) alle audizioni degli Stati Generali dell'ippica. "Il segnale televisivo - ha sottolineato Palmieri -  oggi monopolio di Unire Tv e di qualità scadente, va liberalizzato, dando la possibilità a diversi soggetti di trasmettere con canali dedicati. Occorrerebbe inoltre, per coinvolgere i più giovani, affidarsi anche al canale telematico, sfruttando le possibilità offerte da internet". Relativamente ai campi di gara, Palmieri ha sostenuto che "va messa fine alla politica assistenziale, favorendo invece la crescita di ippodromi capaci di offrire spettacoli completi. L'esempio positivo di Cesena, uno dei rari, dovrebbe far riflettere". Quindi focus sulla legalità: "soprattutto al sud, il problema è grave. Bisogna aumentare i controlli su ippodromi intorno ai quali si aggirano personaggi senza alcuna patente".

PALMIERI (SICON): "GLI INCONTRI CON AAMS UN SEGNALE POSITIVO"

dal nostro inviato Bartolomeo Ruggiero, Roma
"Le consultazioni con Aams, sono un segnale positivo". Raffaele Palmieri presidente del Sicon (Sindacato delle Imprese Concessionarie), a margine dell'audizione agli Stati Generali dell'ippica, commenta l'incontro di ieri con il direttore dei Monopoli di Stato Raffaele Ferrara. "Il direttore ha inteso avviare una nuova stagione di consultazione con gli operatori per valutare le rispettive proposte. Si tratterà di riunioni periodiche in cui si segue l'evoluzione del mercato". Nell'incontro, si è discusso in particolare del bando delle 3mila agenzie ippiche: "abbiamo fatto presente ai Monopoli di Stato - riferisce Palmieri - che le fidejussioni richieste ai singoli partecipanti sono piuttosto onerose. E' nostra intenzione chiedere di ammortizzarle, creando un consorzio che produca un unico fido alle garanzie richieste". 
 
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