Trotto - Ctech - Sezioni - Declassato il Derby di galoppo (15.1.09)

(l.m.) COPENHAGEN - Brutta tegola per l'ippica italiana: il Comitato europeo per le Pattern Races si è infatti riunito a Copenhagen e ha stabilito che il Derby Italiano del galoppo sia "declassato" da corsa di gruppo 1 a corsa di gruppo 2. Vano lo sforzo dell'Unire che, presente il Segretario Generale Acciai, ha tentato di mettere in evidenza l'eccezionalità negativa della stagione che si è appena conclusa. Il Comitato in effetti aveva già annunciato come possibile tale decisione lo scorso anno quando venne verificato che non era stato raggiunto il "rating" (livello tecnico dei primi quattro classificati dell'anno precedente) previsto dalle norme internazionali per il mantenimento dello "status" di gruppo 1. Il provvedimento era stato poi scongiurato abbreviando la distanza dai 2.400 ai 2.200 metri, cosa che restituiva alla corsa un suo "appeal" tecnico nel calendario internazionale. Per il 2009 non c'è stato invece nulla da fare, anche se il comitato ha manifestato apprezzamento per l'attività di rilancio del comparto ippico recentemente avviate nel nostro paese e si è dichiarato disponibile ad affiancare l'Italia nella redazione di uno specifico progetto che possa riportare nel brevissimo periodo il Derby italiano e le Oaks del galoppo al rango di gruppo 1 internazionale.
A questo punto potrebbe nascere anche un problema di dotazione dal momento che il derby italiano prevede un montepremi di un milione e mille euro che logicamente potrebbe essere giudicato eccessivo per una corsa di gruppo 2. Altra conseguenza del provvedimento determinato dal Comityato Pattern è il fatto che si potrebbe tornare alla distanza classica del miglio e mezzo (2.400 metri) sicuramente preferita dalla grande maggioranza degli addetti ai lavori.