dal nostro inviato al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Bartolomeo Ruggiero
ROMA - Un calendario di audizioni (Gli Stati Generali dell'Ippica) a partire dal 26 gennaio, in cui ascoltare tutti gli interlocutori del settore e maturare un piano di rilancio. Lo ha presentato stamattina il Ministro per le Politiche Agricole e Forestali Luca Zaia. Lo strumento da cui ripartire per invertire la crisi del comparto: "Vogliamo ascoltare tutto il mondo dell'ippica - ha dichiarato Zaia - per cui abbiamo convocato oltre 250 stakeholders, ovvero i soggetti interessati, per creare con la sintesi delle audizioni un 'Libro Bianco' sull'ippica". Quattro le domande che saranno poste agli interlocutori nel corso dei colloqui: "Cosa propone per la riorganizzazione e il rilancio del settore ippico italiano? Per raggiungere quali obiettivi in quali tempi? Con quale politica d'investimenti? Criticità particolari da segnalare?". Le audizioni, della durata massima di un quarto d'ora, dovrebbero concludersi a metà febbraio. Solo allora, dopo aver fatto proprie le istanze dei vari rappresentanti, sarà redatto il Piano Strategico nazionale del settore ippico.
IL MINISTRO: "DAL 2011 ALL'UNIRE LO 0,7% DEL PREU NEW SLOT, DA SCARDINARE LE LOGICHE IMPRODUTTIVE DELL'ENTE"
dal nostro inviato al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Bartolomeo Ruggiero
ROMA - Nel corso della conferenza stampa per la presentazione degli Stati Generali dell'Ippica, tenutasi stamattina al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il ministro Luca Zaia è intervenuto anche sul finanziamento all'Unire previsto dall'articolo 30bis del DL anticrisi n.185, che oggi ha avuto il via libera dalla Camera: "Per il 2009 e il 2010 arriveranno all'Unire 150 milioni. A partire dal 2011 si terrà conto dello 0,7% del prelievo sulle newslot, una cifra che si aggirerà intorno al tetto massimo dei 140 milioni riportato dalla legge".
Nell'ambito degli obiettivi di rilancio del settore il Ministro Zaia si è soffermato sul ruolo dell'Unire, non risparmiando qualche frecciatina: "L'Unire è di certo una realtà imprescindibile, farà parte tra l'altro, delle commissioni d'ascolto previste dagli Stati Generali, ma confesso di non conoscere a fondo l'ente. So bene che negli ultimi tempi spesso ha ricevuto critiche e non ha sempre goduto di buona fama. In una certa misura è il risultato di scelte sbagliate fatte in passato e di logiche improduttive che vanno scardinate".