(b.r.) ROMA - Arriva l'emendamento "salva-new slot" e salta lo sciopero previsto per il 13 gennaio. In attesa della votazione alla Camera del provvedimento che abbassa di nuovo la precentuale del prelievo sulla raccolta delle new slot, l'Unità di crisi del comparto ha deciso di sospendere la manifestazione di protesta. "Abbiamo compreso la reale volontà del Governo di sostenere il settore - spiega Paolo Dalla Pria, presidente di Sapar-Agis (Associazione fra produttori, rivenditori e gestori di apparecchi da intrattenimento) - per cui ora non ha senso confermare il blocco della raccolta per il 13. Semmai l'emendamento venisse bocciato riprenderemmo in considerazione la cosa".
DECRETO ANTICRISI: EMENDAMENTO GOVERNATIVO, OGGI LA VOTAZIONE IN COMMISSIONE
(b.r.) ROMA - Attesa per oggi la votazione dell'emendamento (art. 30 bis) che riformula le misure relative a prelievo sulle new slot e contributi a Coni e Unire, nell'ambito dell'esame del decreto anticrisi (n. 185) in discussione presso le Commissioni riunite Finanze e Bilancio della Camera. La seduta odierna proseguirà per tutta la giornata con possibilità di un aggiornamento a domani. Questo per giungere a un esame dettagliato dell'intero provvedimento in vista dell'approdo in assemblea fissato per lunedì. L'emendamento stabilisce la discesa del prelievo sulle new slot dal 13,4% al 12,6% se la raccolta rimarrà sui livelli del 2008, con la previsione di una serie di scaglioni successivi al ribasso in caso di raccolta maggiore del settore rispetto al dato del 2008. A Coni e Unire, per il 2009 e il 2010, andrebbero rispettivamente contributi di 450 milioni e 130 milioni di euro.
DECRETO ANTICRISI: TRE PROPOSTE DI MODIFICA ALL'EMENDAMENTO GOVERNATIVO
(b.r.) ROMA - Tre proposte di modifica all'emendamento su prelievo alle new slot e contributi a Coni e Unire inserito nel decreto anticrisi. I subemendamenti sono stati presentati ieri alle Commissioni Riunite di Camera e Senato. Quello firmato dall'onorevole Giuseppe Francesco Marinello (Pdl) prevede la soppressione dei commi 4 e 5 dell'art. 30 bis, ovvero quelli riferiti alla revisione dei contributi a Coni e Unire. Quello presentato dall'onorevole Massimo Bitonci (Lega Nord), stabilisce che la quota delle entrate erariali ed extraerariali derivanti dai giochi pubblici destinata a Coni e Unire a partire dal 2011 sia calcolata in ogni caso "in misura non inferiore allo 0,7 per cento delle medesime entrate" e che, anche per i contributi per il 2009 e il 2010, stabiliti in 450 milioni per il Coni e in 130 milioni per l'Unire, la somma sia comunque calcolata "in misura non inferiore allo 0,7 per cento" delle stesse entrate. Infine un ter zo subemendamento sottoscritto dagli onorevoli Laura Ravetto (Pdl), Claudio Barbaro (Pdl) e Marco Marsilio (Pdl) chiede di destinare al Coni 470 milioni invece dei 450 previsti dal testo dell'emendamento.
UNITA' DI CRISI CONFERMA SOSPENSIONE DELLO SCIOPERO
(red.) L'Unità di crisi del settore New Slot conferma la sospensione momentanea dello sciopero del 13 gennaio con un comunicato ufficiale. La presentazione dell'emendamento al decreto anticrisi, che prevede "una sostanziale rivisitazione dei provvedimenti di inasprimento del PREU - si legge nel comunicato - licenziati con la legge finanziaria" costituisce un segnale di apertura del Governo "nei cui confronti è doveroso adottare un serio e responsabile atteggiamento collaborativo e costruttivo". Secondo i rappresentati del settore New Slot agli aspetti positivi del provvedimento si aggiungono le dichiarazioni del sottosegretario all'economia che evidenziano "l’importanza del ruolo contributivo sia dei gestori delle slot, sia dei concessionari di rete". L'approvazione dell'emendamento sospenderà dunque lo sciopero del prossimo 13 gennaio.
EMENDAMENTO NEW SLOT: POSSIBILE INAMMISSIBILITA'
(red.) L'emendamento al Decreto Anticrisi che prevede la ripartizione in scaglioni per il Preu sulle New Slot - a partire dal primo gennaio 2009 - potrebbe essere ritirato per inammissibilità. I membri della Commissione Finanze, secondo fonti della Camera, avrebbero infatti chiesto una relazione tecnica per verificare l'effettiva copertura finanziaria, relativamente al comma 6: il comma prevede la nomina di nuove figure dirigenziali per i Monopoli di Stato, in vista della trasformazione di AAMS in Agenzia Fiscale.
