ANCHE LE PREVISIONI PER IL 2009 SONO NEGATIVE Scommesse 2008 in picchiata: -16% E la Francia ride... Da noi prosegue inarrestabile il declino: serve un drastico cambio di rotta. Oltralpe, invece, nuovo record di raccolta
MATTEO PIERELLI •In Francia si festeggia l’ennesimo record, in Italia si piange. Oltralpe il 2008 è stato per le scommesse ippiche trionfale: il fatturato del PMU (gioco nelle agenzie ippiche) ha registrato un movimento complessivo di 9.260 milioni di euro, con un aumento del 4,8%. Da noi, invece, le puntate sulle corse dei cavalli sono malate da tempo e nell’anno appena concluso (che ha sul gobbone anche un mese esatto di sciopero) sono stati giocati solo 2.310 milioni di euro, pari ad un deprimente -16% rispetto al già declinante 2007. E anche le previsioni non sono rosee: per il 2009 in Italia si stima un ulteriore -7,9%, mentre in Francia ci dovrebbe essere un incremento del 3%. Buio totale. Ma il problema vero è che da noi all’orizzonte non si vede nessun intervento serio volto a raddrizzare il sistema delle scommesse ippiche. Che per svariati motivi — su tutti forse la scarsa credibilità del settore, frutto di anni e anni di malagestione dell’Unire, che ha prodotto un buio mediatico riversatosi poi su tutto il movimento - non hanno più appeal. Eppure agli italiani piace scommettere, eccome. Nel 2008 il mercato dei giochi (47 miliardi di euro di raccolta complessiva) è cresciuto del l’11%. Freccia in su per Scommesse sportive, Superenalotto, Gratta&Vinci e New slot. In grandissima crescita anche il poker on line, atteso nel 2009 ad un ulteriore exploit addirittura del 450%. Concorrenza spietata In questo marasma di offerte, le scommesse ippiche, ormai obsolete e con una tassazione oltremodo penalizzante, arretrano inesorabilmente. E senza un netto cambio di direzione il trend continuerà ad essere negativo. Il 2009 è salvo (monte-premi a 218 milioni di euro) grazie soprattutto alla legge salva-ippica approvata a novembre, che destina al settore lo 0,70% del movimento delle new slot. Però questa è solo una soluzione tampone, servita ad evitare la chiusura immediata dei battenti che però, andando avanti così, purtroppo, potrebbe essere solo rimandata. 2310 I MILIONI GIOCATI IN ITALIA Nel 2008 (un mese di sciopero) in Italia sono stati scommessi sulle corse dei cavalli 2310 milioni di euro. Nel 2007 erano stati 2743, mentre nel 2006 erano 2912
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