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Le Voci del Trotto: Anche lo sciopero nell'ippica è anomalo  
Autore: roberto
Pubblicato: 18/10/2008
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ANCHE LO SCIOPERO E’ ANOMALO NELL’IPPICA!

(g.c.) L’ippica sembra un mondo diverso, staccato dal Paese reale, se è vero che al contrario di tutti gli altri settori, lo sciopero, diritto inalienabile dei lavoratori, assume contorni paradossali. Se scioperano i ferrovieri, l’azienda non può assumere dei giornalieri: i treni restano fermi e basta. Lo stesso per gli autobus ecc. Una fabbrica in sciopero ferma le macchine, non le fa funzionare con degli operai a giornata.

         L’ippica no. Si fermano proprietari e guidatori? Chi se ne frega, l’UNIRE, che pure è un Ente in un certo senso statale, manda in onda le corse estere, e così le Agenzie ippiche continuano a scommettere, l’Aams, agenzia dello Stato, continua ad ingurgitare denaro alla faccia dei lavoratori dell’ippica che vedono vanificata la loro sacrosanta, civile protesta. Quanto sia legale questo comportamento vorremmo saperlo. Calpestare il diritto di sciopero addirittura da parte di aziende dello Stato merita almeno l’attenzione di un Pretore.

Il Comitato di crisi dovrebbe porre il quesito alla Magistratura. Anche perchè il fatto potrebbe scatenare da parte di chi è ridotto alla fame una reazione inconsulta. Se qualcuno, esasperato dal comportamento illegale di chi comunque trasmette l’ippica violando il più elementare diritto del lavoratore, dovesse andare all’UNIRE e sfasciare tutto, o effettuare un raid nelle Agenzie ippiche, sarebbe colpevole, certo, di essersi fatto giustizia con le proprie mani: ma l’opinione pubblica potrebbe assolverlo, date le circostanze...

Purtroppo le risposte del tutto negative dell’Aams alle richieste “accetabili” da parte degli ippici, non lasciano adito a trattative. E’ chiaro che il guazzabuglio politica, Aams, Agenzie ippiche ha assunto proporzioni inimaginabili, tali comunque da meritare un ricorso alla Magistratura. Scavare nelle “parentele”, vedere se e quali sono i legami che impediscono la trasparenza di certe operazioni.

Insomma è il momento di aprire la pentola, tirar fuori gli scheletri dagli armadi, vedere se al fondo del barile c’è melma. Solo il ricorso alla Magistratura potrà forse ripulire l’ippica dalle incrostazioni che le impediscono anche di respirare. Comitato di crisi, bisogna far presto, per favore

 
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