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Agipro: Imminente gara per 3000 agenzie sportive e ippiche  
Autore: roberto
Pubblicato: 16/10/2008
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Agipronews: Pubblicato il 16 ottobre 2008 ore 11:00

MAXIEMENDAMENTO DEL GOVERNO/SCOMMESSE: IMMINENTE GARA PER 3000 AGENZIE SPORTIVE E IPPICHE
 
(n.t.) Aams emanerà una gara per agenzie di scommesse "in tempo utile" per rispettare la data di revoca delle 329 concessioni ippiche storiche, fissata al 31 gennaio 2009, ma anche per "superare l'attuale assetto organizzativo" della raccolta dei giochi e delle scommesse ippiche. E' il contenuto del maxiemendamento all'articolo 1 del decreto legge riguardante disposizioni urgenti per assicurare adempimenti comunitari in materia di giochi, in discussione alla Commissione Finanze della Camera. La procedura selettiva organizzata da Aams riguarderà "fino ad un massimo di 3000 soggetti" e sarà aperta a operatori italiani e comunitari in possesso dei necessari requisiti di affidabilità ed anche agli attuali concessionari per la raccolta di scommesse su base sportiva o ippica. In palio, 3000 diritti per la gestione di agenzie - non di corner ­- dedicate alla raccolta "fisica" sportiva e ippica, fino al 30 giugno 2016. In questa maniera, i 329 concessionari storici potranno riottenere comodamente la loro licenza, formalmente revocata il 31 gennaio 2009, aggiungendo anche le scommesse sportive e sanando al contempo la sentenza della Corte di Giustizia Europea del settembre 2007. Inoltre, le agenzie ippiche tradizionali aperte sia nel 2000 che nel 2007 ­- e in difficoltà economiche proprio perché prive del prodotto sportivo ­- potranno migliorare i propri punti vendita con un'offerta più ricca. Infine, nuovi operatori potranno acquisire agenzie già dotate di diritti sia per sport che per ippica. L'obiettivo strategico dell'Amministrazione, quindi, è rilanciare la raccolta delle scommesse sui cavalli utilizzando l'appeal delle puntate sportive, con una progressiva (e a questo punto inarrestabile) convergenza tra i due target di pubblico. Le concessioni saranno aggiudicate, fino al loro esaurimento, alle offerte più convenienti partendo da una base di 85mila euro: per gli operatori già titolari di licenza italiana, l'importo da corrispondere sarà ridotto del 25 per cento rispetto a quello indicato nell'offerta. Spariscono, perché abrogati, tutti i riferimenti alle distanze tra punti vendita contenuti nel decreto "salva-infrazioni" di giugno (con i 200 metri per le agenzie "storiche") e nel decreto Bersani dell'agosto 2006. Il precedente testo fissava, per le agenzie sportive, una distanza minima l'una dall'altra di 800 metri nei comuni con più di 200mila abitanti e di 1600 metri in quelli con meno di 200mila; per l'ippica, i limiti erano rispettivamente pari a 2000 e 3000 metri. Nello stato di previsione del Ministero dell'economia è istituito un fondo alimentato dagli incassi della gara per i 3000 punti, che sarà utilizzato all'incremento del montepremi e delle provvidenze per l'allevamento dei cavalli oppure per il risanamento di Coni e Unire.

GIOCO ONLINE: GIOCATORI OBBLIGATI A COLLEGARSI A PORTALE AAMS

(n.t.) Il gioco a distanza, secondo quanto disposto dal maxiemendamento del Governo, sarà consentito ­ oltre che (ovviamente) agli operatori già titolari di concessione per l'esercizio e la raccolta di giochi pubblici - al massimo a 200 soggetti in possesso dei requisiti stabiliti, a cui Aams attribuisce una concessione per nove anni. Il SuperEnalotto e le Lotterie online fanno eccezione, visto che restano in monopolio a Sisal e Consorzio Lotterie fino alla scadenza naturale della concessione. Tra i requisiti degli operatori esteri che chiederanno la licenza ad Aams, vi è l'obbligo di esercizio in uno stato europeo sulla base di un titolo abilitativo, di gestione e raccolta di giochi con un fatturato complessivo di 1,5 milioni di euro nell'ultimo biennio. Sarà poi richiesta una capacità tecnico-infrastrutturale pari al capitolato richiesto dagli operatori "Bersani" e la presentazione di una garanzia bancaria o assicurativa di importo non inferiore a 1,5 milioni di euro. Inoltre, la forma sociale sarà quella della società di capitali, sarà richiesto il possesso dei requisiti di onorabilità e affidabilità ai legali rappresentanti, è prevista la possibilità di residenza in uno stato Ue delle infrastrutture tecnologiche dedicate alla concessione a patto di predisporre e garantire un collegamento permanente con Sogei, che consenta "monitoraggio dell'accesso dei consumatori al sito" e "eventuali anomalie di gioco". Agli operatori stranieri, l'opzione dei server in patria costerà però parecchio sotto forma di "una tantum": 300mila per le operazioni relative a scommesse, concorsi sportivi e ippici, ippica nazionale, skill games (poker), peer-to-peer, appena 50mila euro per il Bingo. Per i vecchi concessionari, sarà possibile acquisire la nuova licenza per il gioco a distanza, che potrebbe "ampliare" o "completare" il loro portafoglio di prodotti, ma dietro versamento di un corrispettivo (adeguabile ogni tre anni secondo i dati Istat) che varia a seconda della concessione posseduta: ai titolari delle sale Bingo costerà 300mila euro, ai concessionari online Bersani costerà 50mila euro, a tutti gli altri 350mila euro. Tra le tante novità del provvedimento, una delle più clamorose riguarda l'obbligo ­ per il giocatore ­ di collegarsi al sito del "proprio" concessionario passando da un portale Aams, anche attraverso "automatico reindirizzo" del giocatore stesso nel caso in cui tentasse di collegarsi direttamente al proprio website di giochi preferito. L'Aamsì renderà disponibili sul proprio sito gli indirizzi dei concessionari consentendo così l'accesso ai rispettivi siti internet per il gioco; in caso di interruzione del servizio, Sogei consentirà l'accesso direttamente sui siti Internet dei concessionari, che però mantengono l'impegno a fornire tutti i dati di traffico di scommesse. Tutti gli operatori attualmente dotati di licenza per il gioco online - entro 90 giorni dall'emanazione di un apposito decreto tecnico Aams -­ dovranno sottoscrivere l'atto di integrazione alla convenzione di concessione per adeguarsi ai contenuti della legge. Esercizio e raccolta effettuati in maniera difforme dalle prescrizioni, d'altronde, costituiscono illecito: analoga previsione per i giochi non autorizzati e ­ a proposito di questi ultimi ­ per la relativa pubblicità, di cui è responsabile l'editore. Anche la partecipazione dei giocatori a giochi online proibiti costituisce illecito. I concessionari non adempienti si vedranno sospendere la concessione fino a completa ottemperanza alle norme oppure, nel caso in cui l'inadempimento duri più di 30 giorni, potranno vedersi revocare la concessione. Naturalmente, la logica conseguenza è che occorrerà trasmettere al portale dei Monopoli di Stato tutte le informazioni su giocate e movimenti sui vari conti gioco, una misura che sarà accompagnata anche dal consenso esplicito del concessionario all'accesso di incaricati Aams per ispezioni e controlli. Infine, sarà obbligatorio l'utilizzo di conti correnti bancari o postali esclusivamente dedicati alla gestione delle somme depositate dai giocatori. Le domande di concessione saranno verificate da Aams entro 90 giorni dal ricevimento della documentazione.La raccolta di gioco a distanza è subordinata alla stipula anche per via telematica di un contratto di gioco -­ il cui schema sarà reso disponibile sul sito web di Aams - tra giocatore e concessionario. Anche i contratti attualmente in corso sono comunque soggetti alle "condizioni minime di esercizio" previste: accettazione della regolazione secondo la legge italiana, foro competente italiano per gli operatori esteri, utilizzo del conto di gioco nel rispetto della normativa antiriciclaggio, unicità del conto con ciascun giocatore, divieto di utilizzazione del conto per raccolta o intermediazione, improduttività di frutti del conto di gioco per il giocatore, indisponibilità da parte del concessionario delle somme depositate sul conto gioco, tempestiva contabilizzazione e messa a disposizione delle vincite, accredito al giocatore entro sette giorni delle somme di cui il giocatore richieda il prelievo e durata del contratto non superiore alla data di scadenza della concessione.  

NEW SLOT: ACCELERAZIONE PER SOSTITUZIONE VECCHI APPARECCHI

(n.t.) Le New Slot 2 accelerano ancora. Al fine di tutelare più efficacemente i giocatori e organizzare in maniera propria la rete di raccolta di gioco, ma anche e soprattutto perseguire l'obiettivo di una progressiva sostituzione degli apparecchi comma 6a con i più performanti comma 6b, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione, un decreto del ministro dell'Economia detterà la disciplina per "la sperimentazione degli apparecchi comma 6b nonché per la sperimentazione della raccolta del gioco praticato mediante i medesimi apparecchi".   
 
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