Dal nostro inviato Bartolomeo Ruggiero - ROMA – Abbassamento dell'aliquota sul prelievo fiscale dal 4,75% al 2,5% e una percentuale dell'1% sugli incassi delle new slot presenti nei punti ippici. Sono queste le prime richieste che il mondo dell'ippica riunito oggi a Roma presenta al Ministro dell'Agricoltura Luca Zaia. Il corteo di protesta delle associazioni di categoria da piazza della Repubblica si dirigerà in tarda mattinata verso i Ministeri delle Finanze e dell'Agricoltura. Ma già alle 11,30 è previsto l'incontro dei responsabili delle varie sigle di allevatori, allenatori, guidatori e proprietari col ministro Zaia.
VIANI (ANACT): “CHIEDIAMO DI TORNARE SOTTO L'EGIDA DEL MINISTERO DELL'AGRICOLTURA”
“Questa manifestazione – spiega Alessandro Viani, presidente Anact (Associazione nazionale allevatori cavallo trottatore) – serve a sensibilizzare l'opinione pubblica. L'ippica è a un punto di non ritorno. Ci sono 50 mila persone che vivono su questo settore. Al più presto occorre il riordino dell'Unire e una diversa considerazione da parte dall'Aams, che ci pone alla stregua di altri giochi. Noi siamo un settore con esigenze diverse e aspiriamo a tornare completamente sotto l'egida del Ministero dell'Agricoltura”.
CAPRIO (UNAGT): "NECESSARIA UNA RISTRUTTURAZIONE DELL'UNIRE"
Si riuniscono alla spicciolata in piazza della Repubblica i lavoratori e i rappresentanti del mondo sindacale dell'Ippica nazionale. C'è malcontento, ma anche fiducia e aspettative nella giornata di oggi tra le persone giunte a Roma da tutta Italia. "Spero che il Ministero dell'Agricoltura prenda atto della nostra richiesta - spiega Mario Caprio, membro dell'Unagt (Unione Nazionale Allevatori Galoppo e Trotto) Sicilia - soffriamo una fiscalizzazione non adeguata al contesto europeo. Serve una ristrutturazione dell'Unire, un ente ormai troppo politicizzato. Personalmente credo che l'ideale sia il ritorno all'Encat e al Jockey Club (i due enti a cui in precedenza l'Unire demandava l'attività delle corse, ndr)". "Occorre una riforma del settore che difenda l'ippica dall'aggressione delle altre scommesse - dice Luca d'Angelo, amministratore dell'ippodromo di SS.Cosma e Damiano - è necessaria una nuova legge che garantisca risorse certe ad un comparto progressivamente espropriato".
"L'IPPICA PRETENDE RISPETTO"
"L'ippica pretende rispetto", recita lo striscione in testa al corteo che intorno alle 10.40 è partito verso il Ministero dell'Agricoltura, mentre il resto del gruppo, circa 3.000 persone in totale, completa il raduno in piazza della Repubblica. Poi intorno alle 11, i due gruppi si riuniscono in via XX settembre. "Andate a lavorare", lo slogan più ricorrente sotto la sede del Ministero e i manifestanti colorano inoltre la loro protesta brandendo un fantoccio di plastica rappresentante un fantino a cavallo.
DOPO L'INCONTRO CON ZAIA RIUNIONE AL MINISTERO DELLE FINANZE
L'incontro del comitato di crisi dell'ippica col Ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia sarà seguito da un'ulteriore riunione presso il Ministero delle Finanze, dove si sposterà anche il corteo. Della rumorosa carovana dell'ippica dovevano far parte, nelle intenzioni dei manifestanti, anche cinque cavalli di trotto provenienti da Napoli, bloccati però in piazza della Repubblica per questioni di sicurezza dalle forze dell'ordine.
ZAIA (MIN. POLITICHE AGRICOLE):"AL PIU' PRESTO UN TAVOLO DI CONCERTAZIONE PER TRACCIARE UNA RIFORMA DEL SETTORE"
"Al più presto un tavolo di concertazione con un rappresentante per ogni categoria di Trotto e Galoppo e tecnici del Ministero dell'Agricoltura, per tracciare insieme una riforma del settore". E' questo l'impegno del ministro delle Politiche Agricole Luca Zaia, dopo l'incontro di stamattina col comitato di crisi dell'ippica. Il Ministro, nel corso dell'incontro, ha ribadito la propria solidarietà al mondo dell'ippica nazionale, ma ha anche sottolineato l'impossibilità di dare corpo ad aiuti concreti e immediati attraverso le casse dello stesso Ministero. "Zaia ci ha fatto capire che per le risorse bisogna bussare alle porte del Ministero delle Finanze - ha dichiarato Isabella Bezzera, presidente degli allevatori di galoppo - mentre per il futuro occorrerà programmare attraverso il tavolo di concertazione". In più è emersa anche la volontà di osservare l'esempio francese. "Al tavolo - continua la Bezzera - siederà anche un rappresentante del PMU (l'ente ippico francese, ndr) per portare la sua esperienza nel nostro comparto e studiare se e come sia possibile l'applicazione di soluzioni simili a quelle francesi per superare la crisi del settore".
ALLA MANIFESTAZIONE PRESENTI VOLTI NOTI DELL'IPPICA, DA BELLEI E ANDREGHETTI AL PROPRIETARIO DI VARENNE
(l.m.) ROMA - In piazza grandi nomi dell'ippica nazionale. Alla manifestazione in corso di svolgimento a Roma sono intervenute circa 3 mila persone tra cui molti volti noti agli appassionati ippici di tutta Italia. Tra i presenti ci sono driver nazionali Enrico Bellei, Roberto Andreghetti, per il galoppo rappresentanti di alcune delle scuderie più titolate, come la Razza dell'Olmo, molti anche gli allevatori, tra cui il proprietario di Varenne, Enzo Giordano, e Roberto Brischetto, che attualmente ne gestisce l'attività stalloniera, e i rappresentanti delle altre categorie.
I NOMI DELLA DELEGAZIONE AL MINISTERO DELL'AGRICOLTURA
(l.m.) ROMA - Una delegazione in rappresentanza delle categorie ippiche è stata ricevuta dai responsabili del Ministero dell'Agricoltura. Tra i delegati, il presidente dei proprietari del galoppo Mario Masini, i presidenti degli operatori del galoppo Isabella Bezzera e Lollo Luciani, il presidente degli allevatori di trotto, Alessandro Viani, in rappresentanza dei guidatori Domenico Dall'Olio.