LETTERE
Il provvedimento del Premio Marche
Gentile direttore, abbiamo letto sul giornale Trotto & Turf del 21 Agosto us. nei a ettr’ra hn s o P gi Andrea Pezal una , ace nrorpsra ne corfont Je Pres denre d O una o mento a dstanz amento dei ca a o La <a Ek re O P 2a’ he F y, d putatos presso ip pud orr) i or teo g O reo amo ho a stess contenga imprec s on e un attacco a Pres dente di Giuria privo d fordamento. infatti, i Regolamento riefie corse a trotto orevede specificatamente che qualora un corcurrer te so passa n rrodo nor nego amentare o deva da a p opr a nea d corsa darneggando n modo grave e pa ese provocando a rottura, di a tra concorrente, guidatore venga app’edato per 12 gg, cavai o gu dato distanz ato dai md ne d arrivo oltre aia ura ever tua e muta a favore del danneggiato Ora nei G.P, Marche FH y s or erif cata propr o a fatt specie descritta e d conseguenza a O una a tro non ha fatto che appi care i Rogo amento che ha portato al conseguente distanz amento de cara lo La ka Fk Ora, se da ur a parto è cornprensbi e la rabbia dello scommett toro cse si sede distanziare cavallo su cu’ ha scommesso, m sura conunque prer sta da e disposizion regolamentari anche r a tr cas da a tra, r or’ si riesce a comprendere attacco al Pres dente d una cte s e imitato ad app care i nego amento n modo cc rretto, La Giuria
La perplessità sul provvedimento adottato riguarda proprio la decisione del Presidente Bonettini di adottare il comma c dell'articolo del regolamento dtato. In un caso come quello del Marche Filly, così come avvenuto nella maggioranza assoluta degli avvenimenti similari, i Presidenti di Giuria hanno scelto di adottare l’opzione 1”, quella che prevede (praticamente con la stessa motivazione, salvo gli aggettivi grave e palese) rappiedamento per 10 giornate (raddoppiate in caso di gran premio) e la multa a favore. Si tratta quindi di un caso in cui il Presidente ha utilizzato correttamente il Regolamento, ma nel quale avrebbe potuto (o dovuto secondo i più), utilizzare un’altra possibilità offerta dallo stesso articolo, quella che avrebbe comunque consentito di punire Martinelli per la scorrettezza effettuata, ma che avrebbe tutelato il risultato sportivo (che non sarebbe assolutamente cambiato viste le dimensioni della vittoria) e gli scommettitori. E per questo il caso va analizzato con attenzione e cura, attraverso magari uno di quei confronti pubblici sull’utilizzo delle norme che dovrebbero diventare la regola e dei quali invece da troppi anni non vi è traccia.
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