(l.m.) ROMA - Un flop annunciato quanto si vuole, ma di proporzioni disarmanti, quello relativo alle aste del trotto che si sono tenute domenica, lunedì e martedì a Settimo Milanese. Il volume di affari si è ridotto di oltre il 50%. Si è passati quindi da un movimento di 3 milioni e 512mila euro del 2007 a 1 milione 737mila euro di questi giorni. Tantissimi i cavalli che sono stati ritirati dagli allevatori, in quanto non hanno raggiunto un prezzo di vendita soddisfacente. Rispetto al 2006, il movimento si è ridotto a circa un terzo e il numero dei cavalli venduti è diminuito del 40%.
Intanto, dopo gli incontri di ieri tra le Categorie Ippiche Campane, i rappresentanti del Comitato di Crisi e gli Ippodromi della medesima regione, alla presenza dei rappresentanti dell’U.N.I.R.E., è stata concordata la ripresa della regolare attività di corse fino al termine dell’anno in corso, convenendo con i delegati dell’ente modifiche dei calendari ed individuazione delle dotazioni medie per corsa.
Si spegne quindi la protesta locale anche se nei prossimi giorni dovrebbe comunque tenersi una grande manifestazione nazionale da parte di tutte le categorie ippiche, per sollecitare un rilancio del settore.