La posizione
dei guidatori campani

Comunicazioni inviate via fax venerdì sera 22 agosto
Egregio Direttore, la portiamo a conoscenza della lettera inviata all’ippodromo di Tor di Valle ed all’Unire dai guidatori ed allenatori campani, in maniera che sappia le reali ragioni dell’azione (anzi della “reazione”). Poiché spesso, nella questione che tocca la sopravvivenza della categoria che tira la carretta dell’ippica, molti Soloni improvvisati dicono la loro senza conoscere i fatti, è bene si sappia che la situazione s’è determinata come reazione a degli accordi disattesi scientemente dalle Società di corse. Le stesse ragioni hanno determinato la diserzione dalle corse di questa sera a Pontecagnano
Cordiali saluti.
Salvatore Minopoli

Oggetto: ritiro cavalli Tor di Valle 23 agosto 2008
“Allenatori e guidatori campani, dopo aver dato partenti i propri cavalli nella riunione di Tor di Valle del 23/08/2008, hanno appreso con stupore che l’ippodromo in questione ha disatteso gli accordi in sede Unire che prevedevano la soppressione di una corsa per riunione e l’invarianza dei premi nelle altre corse a partire dal 15 agosto ed a tutto il 30 settembre. Pertanto, essendo venuti meno i presupposti sui quali si basava la ripresa della dichiarazione dei partenti, riuniti in assemblea permanente, decidono all’unanimità di ritirare i cavalli partenti nella giornata di sabato 23 agosto p.v. Attribuiscono la responsabilità della rinuncia a correre esclusivamente alla direzione tecnica dell’ippodromo di Tor di Valle che non ha ottemperato agli accorsi concordati. Denunciano all’Unire il comportamento sleale ed ambiguo della Società romana, chiedendo sanzioni disciplinari nei confronti della stessa, analogamente a quanto avviene per tutti i sottoposti alla disciplina dell’ippica. Si riservano, consultati i legali, di chiedere all’Ente l’autorizzazione a ricorrere alla Giustizia ordinaria per i danni prodotti obbligando di fatto le categoiie a non partecipare alle corse. A completamento di quanto sopra ritirano dalla riunione del 23/08/2008 i cavalli già dati partenti. In aggiunta a quanto sopra i guidatori ed allenatori campani dichiarano di non essere più in grado di sostenere le spese per portare i cavalli in pista in quanto i pagamenti dei premi, la cui percentuale è unica fonte di reddito, sono in ritardo di quattro mesi.”