Trotto - Ctech - Sezioni - Ok dell'antitrust all'acquisizione di Totosì da parte di Lottomatica

(red.) ROMA - Nessuna posizione dominante che impedisca l'operazione. Questo il parere dell'Antitrust in merito all'acquisizione di Totosì da parte di Lottomatica. L'Autorità garante per la concorrenza non ha ritenuto in sostanza che con l'operazione finanziaria si configurasse un'alterazione della regolarità del mercato. Nel Bollettino del Garante si confutano le osservazioni pervenute da operatori terzi secondo cui con l'acquisizione da parte di Lottomatica del 100% di Toto Carovigno, titolare del marchio Totosi', nonche' di quattro rami di azienda di altre societa' del gruppo Totosi' Holding, si sarebbe creata una posizione dominante legata in particolare alla leadership del Gruppo Lottomatica e delle società Totosì rispettivamente nel complessivo mercato dei giochi e delle scommesse e nell’ambito della raccolta a distanza. Le osservazioni pervenute da operatori terzi del settore si incentravano principalmente sulla posizione di mercato detenuta dalle parti. L'operazione portata a termine da Lottomatica può dunque far ritenere questa posizione dominante nel mercato, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza? L'Antitrust, al termine della sua analisi, dice di no. Per arrivare a questa conclusione, l'autorità ha esaminato le quote di mercato detenute da Lottomatica e Totosì secondo i dati del 2007. Risulta così che nel gioco pubblico complessivo (cioè tutti i giochi più le scommesse), Lottomatica occupa il 38.1% del mercato, a cui Totosì aggiunge una quota inferiore all'1%. Limitatamente al gioco pubblico a base ippica e sportiva (scommesse a quota fissa e a totalizzatore, concorsi pronostici), Lottomatica è al 5.8%, Totosì è fra l'1 e il 5%. Per quanto riguarda invece la solo raccolta telematica, Lottomatica si ferma allo 0.2%, mentre Totosì va dal 5 al 10%. Nel bollettino dell'Antitrust è presente anche un'analisi dei punti di raccolta acquisiti da Lottomatica nelle varie province. In nessuna delle otto province interessate, si legge sulle motivazioni, "l'acquisizione di ulteriori punti di raccolta di scommesse da parte di Lottomatica è in grado di alterare in misura consistente gli equilibri concorrenziali esistenti". Nel caso della provincia di Roma, quello numericamente più rilevante, Lottomatica aggiunge ai suoi 109 punti un solo punto di raccolta Totosì. In quella di Napoli passa da 50 a 56.