STUPIDI NOI O STUPIDI LORO ? RAGIONIAMO CON LOGICA (Gianni Castelluccio) L’ippica è in crisi. Tutti d’accordo. Mancano i soldi. Tutti d’accordo. I soldi arrivano all’ippica soltanto dalle corse. Tutti d’accordo. Rimedio proposto dall’UNIRE: riduciamo le corse. Tutti d’accordo? No davvero! Manca l’acqua e per averne di più chiudo in parte il rubinetto? Ma siamo matti? Faccio l’esatto contrario: finché una giornata di corse mi dà un attivo, la faccio disputare. Al limite la faccio costare meno, diminuendo allo stretto necessario le spese, diminuendo ad esempio il numero di funzionari a quelli strettamente necessari (con l’aiuto della TV il compito è più facile), rimborsando solo le spese veramente effettuate ecc. Vado a tagliare consulenze d’oro ma superflue, taglio stipendi ingiustificati (nessuno, per quanto bravissimo, può valere 600 euro al giorno) Poi guardo dove le corse producono un attivo maggiore. Aversa porta all’ippica più soldi di tutti? Bene, non solo non taglio le giornate in quell’ippodromo, ma lo costringo a non fermarsi d’estate. Le corse di mattina a Civitanova Marche mi danno un utile altissimo? Bene, aumentiamo i matinée a Civitanova. Trieste con un piccolo montepremi mi dà un utile soddisfacente? Non mi sogno neanche di tagliare! Questa è logica, il contrario è autolesionismo se non dabbenaggine pura. Qualunque grossa impresa commerciale, se in crisi, fa di tutto tranne che ridurre volontariamente le entrate. Questa è logica. E non vi possono essere due logiche. Allora siamo stupidi noi, o chi propone i tagli delle giornate di corse, unica fonte di reddito? Gli uni o gli altri, non c’è scampo. |