GRADUATO L’INTERVENTO NEL TEMPO TENENDO FISSI I PARAMETRI UNIRE
Accordo raggiunto

Al termine di un lungo confronto
Categorie, Ippodromi e Unire firmano l’intesa

Taglio di corse e giornate soft fino a ottobre ma da subito un calendario rimodulato sino a fine anno

Una lunga giornata, caratterizzata come quasi tutte quelLe di questo tormentato inizio di agosto, da una serie di ordini e contrordini, da scioperi e non scioperi. In definitiva da uno stato di confusione abbastanza diffuso. Accentuato dalle solite battaglie intestine che sono tornate a scatenarsi nel momento in cui c’era in ballo qualcosa di interesse comune.
Partiamo dalla mattinata, nella quale sono stati dichiarati i partenti relativi alle corse di venerdì a Montecatini. Pochi e abbastanza raffazzonati all’apparenza, ma comunque sufficienti a garantire la regolare effettuazione del convegno. Parallelamente anche Siracusa ha dichiarato i partenti per venerdì, ma questa ormai non è una notizia. Nulla di nuovo invece dagli altri campi, dove in pochi hanno effettuato i partenti, con situazione sostanzialmente in stand-by praticamente dappertutto in attesa della fine della riunione in programma a Roma nella quale si sono trovati a confronto i rappresentanti delle Categorie, gli ippodromi e l’Unire per cercare di trovare un punto di convergenza utile per ripartire.
E da quanto sembra (in questi giorni il condizionale è sempre d’obbligo> il lungo incontro all’Unire, iniziato nel primo pomeriggio e concluso solo a inizio serata, sembra aver portato alla firma di un accordo che potrebbe riportare la situazione verso la normalità, Incontro al termine del quale l’Unire, in accordo con le Categorie, ha emesso questa nota: “A seguito della riunione tenutasi in data odierna presso la sede dell’Unire, alla presenza del Consigliere di Amministrazione Nicola Veronico e del Segretario generale f,f. Riccardo Acciai, numerose associazioni del comparto ippico, Agri, Anac, Anact, Anagt, Anap, Anapco, Anf Apigt, Assogaloppo, Federippodromi, Uif, Unag, Unagt, Uni, Unpcps, Upt, Snapt, gli Allenatori e guidatori campani (con riserva degli esiti del loro programmato incontro di domani), e le Federazioni rappresentative degli ippodromi Federippodromi e Uni, unitamente alla Società Trenno s.r.l., hanno sottoscritto il seguente comunicato:
"In data odierna i rappresentanti delle sottoscritte associazioni del comparto ippico sono state ricevute dall’Unire, a seguito della richiesta contenuta nel comunicato congiunto dell’11 agosto.
Nel ringraziare i vertici dell’Ente per il celere incontro, le categorie si dichiara no disposte a sospendere lo stato di agitazione in quanto certe di un intervento governativo entro il mese di settembre che permetta di superare le critfcità economiche contingenti e di ridare stabilità e sviluppo al settore anche attraverso una revisione dell’attua le normativa; le categorie hanno quindi concordato con le società di corse di proseguire l’attività operando il taglio di una corsa per giornata e mantenendo invariata la dotazione media per corsa fino al 30 settembre p.v., come vigente al 30 luglio 2008.
L’Unire si dichiara disposto ad accettare tale ipotesi, purché le società di corse, d intesa con le categorie in sede locale, comunichino entro il 20 agosto, la rimodulazione della programmazione, nel rispetto dello stanziamento 2008 a loro assegnato, fino alla fine dell anno e sempre che il palinsesto, sia come numero delle giornate di corse, sia come dotazione a premi, sia giudicato idoneo dagli uffici tecnici dell’Ente”. Cosa significa tutto ciò in pratica? Semplice, la linea scelta è quella di una graduazione dell’intervento previsto dall’Unire nei giorni scorsi. In pratica, anche seguendo alcune linee già seguite da alcune Società d corse nelle loro proposte, dopo questa fase nella quale verranno cancellate alcune corse (e alcune giornate nei casi di Società che terminano la loro attività in questo periodo) si andrà verso una rimodulazione del calendario per l’ultima parte dell’anno. Rimodulazione che andra’ governata” in maniera unilaterale dalI’! in modo da garantire la copertura del palinsesto. Il tutto, ovviamente, nella speranza che nelle prossime settimane, e comunque entro settembre, vi sia la possibilità di coprire almeno in parte il “buco” creato.
Il confronto ora proseguirà in sede locale, fra Società e operatori, ma la sensazione è che la linea intrapresa sia quella di porre al centro del meccanismo il tentativo di mantenere il più possibile inalterata la dotazione media per giornata, così da mantenere una buona parte dell’appetibilità dei premi delle singole corse. Provvedimento che rappresenta una via d’uscita per tutti e che potrebbe intanto rappresentare anche uno specchio operativo per il prossimo anno, nel quale la riduzione delle giornate dovrebbe essere uno dei punti cardine del piano operativo.
La situazione a questo punto sembra sbloccata e già stamattina dovrebbero (a meno di nuove rivolte
della base) essere dichiarati i partenti per le corse del ponte di Ferragosto. Rimangono sul tavolo le cifre e i problemi, visto che, come detto, l’accordo raggiunto riguarda le modalità di applicazione dell’assestamento di bilancio previsto dallUnire e non la sua sostanza. Ma per tutto questo, probabilmente, c’è tempo per coordinare richieste e proteste. Anche con lo spettacolo in scena. MT