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Lo Sportsman: Stop di mezza estate (13.8.08)  
Autore: roberto
Pubblicato: 13/8/2008
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NIENTE PARTENTI IERI, LA PROTESTA DEI TROTTO PARTE DA NAPOLI E DILAGA
Stop di mezza estate

Esplode il settore
trascinato dai campani
Oggi incontro all’Unire
anche con gli ippodromi
ormai scavalcato i vertici
ma l’impressione e che la base abbia

Si apre un altro fronte:
il Ministro Luca Zaia
avrebbe ratificato
la transazione per
Una botta da 90 milioni
i canoni Tv delle agenzie con Io sconto del 90%

MARCO TRENTJNI
L’onda lunga è partita da Napoli e ha toccato tutta Italia, scavalcando inesorabilmente tutti gli sbarramenti. Dopo una serata di conferme e smentite, ieri mattina lo sciopero è partito, cancellando quasi tutti i convegni di trotto programmati per stasera, a parte quello di Siracusa, che aveva dichiarato regolarmente lunedì. Un’iniziativa che ha scavalcato, in pratica, anche i vertici delle associazioni dei driver, tanto che nella tarda serata di lunedì Gabrìele Baldi confermava che non vi sarebbe stato sciopero, oltretutto smentendo di aver firmato il comunicato con il quale l’lntercategoriale invece decretava l’awio delle ostilità. Comunicato che, però, da parte sua, sarebbe stato considerato illegittimo anche da altre componenti...
Situazione confusa a dir poco, quindi, con i campani rappresentati da Salvatore Minopoli a fare da locomotiva per trainare la protesta che ha poi toccato tutte le altre piazze, Toscana compresa visto che anche a Follonica ieri mattina non sono stati dati partenti sufficienti per l’effettuazione del convegno. E va smentita e considerata come strumentale la voce circolata in mattinata (arrivando anche all'Unire) secondo la quale vi sarebbero state minacce nei confronti di chi era invece disposto a dichiarare i partenti.
li trotto s ferma nel cuore di agosto. Lo fa in maniera probabilmente imprevedibile e fuori dai consueti schemi. E le modalità con le quali è esplosa la protesta rendono obiettivamente difficile anche stabilirne l’evoluzione. In ogni caso la prossima è prevista per stamattina,
quando è in programma la nuova tornata di partenti, in questo caso quelli relativi alle corse di venerdì, con possibile recupero di quelli di giovedi.
Cosa accadrà stamattina? In queste condizioni è difficile stabilirlo, anche se andando per sensazioni la possibilità che non vengano dichiarati i partenti è la “favorita”. Anche se sia Cesena che Montecatini hanno annunciato che per ora manderanno in scena le corse con montepremi invariato rispetto allo scorso anno, in attesa del confronto con runire. Confronto che del resto avrà luogo nel pomeriggio di oggi e al quale sono state invitate tutte le Categorie e gli ippodromi. Un incontro che potrebbe anche servire a sbloccare la situazione, anche se, come detto prima, oggi come oggi c’è anche un problema di rappresentatività, evidenziato in maniera clamorosa ieri mattina con lo sciopero autogestito dalla base.
All’interno delle categorie del resto il clima non è certo idilliaco come qualcuno vorrebbe lasciar intendere. Oltre ad avere casi in cui la rappresentanza è puramente formale, le divisioni sono comunque molto più profonde di quanto non appaia all’esterno e non sarà certo facile trovare un punto di incontro, visto anche che da parte di molti ippodromi non sembra esserci grande disponibilità a rinunciare a giornate extra rispetto a quelle strettamente necessarie per superare i vincoli imposti dal calo del mcmtepremi. Si parla oggi di una cinquantina di convegni in meno (oltre al taglio di una corsa per giornata), owero di una cifra che se da un lato consentirebbe di togliere anche una parte di remunerazione agli ippodromi, dall’altra scaricherebbe comunque sul montepremi la maggior parte della diminuzione, Una mediazione possibile al tavolo di oggi potrebbe essere quella di estendere il più possibile il taglio delle giornate (senza comunque mai scendere sotto i 4 campi per giornata) in modo da arrivare praticamente a correre con un montepremi per corsa analogo a quello dello scorso anno, recuperando grazie al taglio delle giornate anche somme dai capitoli relativi ai giudici e a UnireLab. E se dovesse mancare qualcosa si potrebbe anche ripristinare, in questo caso in via temporanea fino a fine anno, il “taglio” dei premi agli al levatori dei matinée, riversando le cifre relative sul montepremi ordinario. Ulteriori interventi possono essere effettuati sulle Tris (le superTris in particolar modo), visto anche che oggi il palinsesto na zionale prevede fino a sedici corse al giorno.
Ipotesi forse percorribili per consentire una via d’uscita a una si tuazione che rischia di diventare sempre più complessa e difficile da sciogliere. E che potrebbe diventare ancora peggiore in prospettiva, perché lunedì, in mezzo alla totale confusione “ippica” è circolata un’altra notizia che potrebbe scatenare reazioni dure. In questi giorni di metà agosto, infatti, il Ministro Luca Zaia avrebbe firmato l’ormai celebre transazione stabilita dall’ex Segretario Generale Franco Panzironi con i rappresentanti delle Agenzie (Ginestra e Passamonti) relativamente ai canoni televisivi dovuti dagli assuntori di gioco all’i. Al momento non sono noti i termini della transazione, che però dovrebbe es sere sostanzialmente quella sottoscritta più di due anni fa, che prevedeva uno “sconto” del 90% sul totale, Anche per questo fatto resta tutto da stabilire cosa succederà, visto che dal bilancio Unire scompariranno circa 90 milioni di euro di crediti. AI momento è impossibile fare una previsione dell’impatto che la can cellazione quasi integrale di questo credito potrà avere sul totale del bilancia dell’Ente, fatto che verrà analizzato a settembre dal Collegio Sindacale che, magari anche seguendo le indicazioni del Mipaf e di sarà chiamato a determinare che tipo di azione effettuare. Perché, anche se tutti erano consapevoli che questa partita prima o poi andava chiusa, il suo effetto dipenderà dalle modalità con le quali verrà deciso l’impatto sul bilancio. E in ogni caso rimane un dubbio: se la questione che riguarda il passato era da risolvere una volta per tutte, non era il caso di legare alla transazione anche una definizione del quadro futuro?

 
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