CESENA STOP AL CALO - OGGI RIAPERTI I PARTENTI PER DOMANI

Navigazione a vista fra sciopero e non sciopero

E oggi cosa succederà? La notizia di quanto richiesto dalla riunione delle Categorie svoltasi a Roma potrebbe anche non bastare per evitare qualche stop delle corse. Per motivi differenti. Il primo è che alcune componenti sembrerebbero poco disposte a dare comunque i partenti stamattina anche in caso di “ripristino” delle dotazioni in questo periodo. Cesena, infatti, ha dato immediatamente la disponibilità a proseguire per le prossime tre giornate (riaprendo stamattina i partenti per le corse di mercoledì) con le dotazioni parametrate al mantepremi annuo di 218 milioni. Ma solo alla prova dei fatti si capirà se questa iniziativa a carattere locale sarà ritenuto sufficiente per garantire i partenti nelle prossime giornate di corse. «Da parte nostra è una questione di principio. Non possiamo correre con un meno 38%. Bisogna mettersi a un tavolo con le Società per trovare una soluzione. Se poi ci sarà una tregua armata, bene, Ma si sposterà solo il problema» spiega Enrio Dall’Olio dell’Unagt. C’è poi un secondo fatto, ancor pi(J importante. Nel pomeriggio all’Unire c’è stato un incontro con i rappresentanti delle Categorie, ma nonostante un colloquio definito “produttivo” con il Presidente Sottile sembrerebbe di difficile applicazione (se non solo per qualche giorno e con una scelta autonoma delle singole Società) la linea che prevede di chiedere all’Ente di continuare le corse senza variazioni fino alla fine delle risorse in attesa di un eventuale contributo del Governo. Una scelta che provocherebbe, nel caso il contributo (peraltro già richiesto formalmente dall’Unire al Mipaf insieme ad altri provvedimenti) non dovesse arrivare in tempi utili lo stop di tutto il sistema, con conseguenze pesanti, anche di carattere penale, nei confronti degli amministratori dell’Ente.