Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Le Voci del Trotto: Caro Gabriele Baldi (13.8.08)  
Autore: roberto
Pubblicato: 13/8/2008
Letto 928 volte
Dimensioni 5.25 KB
Versione stampabile Segnala ad un amico
 

CARO GABRIELE BALDI

 

            Caro Gabriele Baldi,

il lupo perde il pelo ma non il vizio. Hai fatto dell’insulto gratuito la tua unica forza per mantenerti a galla. Il tuo ultimo capolavoro è intitolato: “Gesù Cristo è morto di sonno”. Potrebbe essere il best seller dell’anno firmato da Giuda. Il traditore per antonomasia avrebbe potuto sostenere questa tesi per far dimenticare di aver tradito Cristo facendolo morire. Come te, che da anni addormenti i tuoi colleghi ogni qualvolta essi cercano di difendere la loro dignità, il loro lavoro, le loro famiglie.

Ognuno nella vita è votato ad un compito. Il tuo è da anni quello, molto comodo, di evitare fastidi ai potenti che ti usano come sonnifero: da anni sarebbe stato opportuno fermare le corse, da quando è cominciata la discesa del montepremi. Ma tu, con la scusa di rappresentare la categoria, sia pure parzialmente, hai sempre evitato che ciò avvenisse. A Firenze hai addirittura denunziato i tuoi colleghi che lottavano per la sopravvivenza. Ora ti inventi fantomatiche manifestazioni di piazza che nessuno è in grado di fare pur di fermare lo sciopero, anzi l’impossibilità di scendere in pista. E racconti favolette del tipo: “Arriviamo a Settembre, ora nessuno ci ascolterà, sono tutti in vacanza…” pur di compiacere i tuoi amici. Sei stato clamorosamente smentito, perché, nonostante ti sia riuscito a Roma il giochetto di far firmare quell’ordine del giorno che rinviava lo sciopero, la base, quelli che lavorano, hanno detto basta!

Anche noi siamo stati smentiti, perché anche noi abbiamo firmato quel comunicato. La differenza è che a noi ha fatto un enorme piacere che la base si sia ribellata, tu ti sei incazzato perché ora non sai come giustificare ai tuoi veri padroni il fallimento della missione. Chi ti manovra è stato disturbato ed è stato costretto ad alzare il culetto dalla sdraio per ascoltare quelli che tirano la carretta dell’ippica. Ti potranno perdonare?

Io spero che tu abbia finora fatto la quinta colonna gratis, per il solo gusto di vantarti di poter entrare ed uscire dall’UNIRE liberamente, di poterti riempire la bocca con frasi del tipo: “Il ministro Zaia mi ha detto….l’ho incontrato due volte.. ecc.”

Anche se un piccolo dubbio me lo devi concedere: dal 1 gennaio ad oggi, a leggere le statistiche (Ippica Biz), i cavalli da te allenati hanno portato a casa 16.844 euro. Per regolamento, allenatori e guidatori professionisti non possono svolgere altra attività, pena la decadenza della licenza. Quindi avresti dovuto vivere per 7 mesi con il 20% di tale cifra, cioè €. 3368, pari ad €. 481 euro mensili, meno di un poveraccio con assegno sociale. Hai certamente un segreto, se riesci con questa cifra a mandare avanti scuderia, famiglia ed a partecipare a tutti i convegni: lo dici anche a noi?  Passo e chiudo. Mi hai definito Jolly senza vergogna. Dovrei vergognarmi di mettere la mia esperienza di cinquant’anni di ippica al servizio di una categoria della quale fa parte anche mio figlio, e che i lupi vestiti da agnellini come te hanno ridotto sul lastrico? Ma tu che hai capito, Gabriele Baldi? Se c’è uno nell’ippica che ha perduto ogni dignità è chi rappresenta una categoria e contemporaneamente è compagno di merenda di chi la sfrutta. Ti permetti di definire Salvatore Minopoli, del quale non sei degno di pronunciare neanche il nome, un Masianello con poco cervello: certo, a te dobbiamo riconoscere molto cervello, e tanta, tantissima furberia se sei riuscito in tanti anni a galleggiare facendo il doppio gioco. 

 
Torna alla categoria | Torna all'indice principale
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&