(l.m.) ROMA - Sarà dell'11% il taglio al bilancio dell'Unire da operarsi entro la fine del 2008. Un taglio che inciderà per circa 23 milioni di euro sul montepremi. Questa è la decisione, comunicata ufficialmente alla stampa, del cda dell'Unire riunitosi questa sera. Il disavanzo rispetto al bilancio preventivo è di circa 40 milioni, frutto delle minori entrate derivanti dalle scommesse. L'ammontare di riduzione del montepremi al traguardo è di circa 23 milioni. Sarà demandato a ciascun ippodromo il modo in cui operare le economie: tagliare giornate di corse, oppure ridurre le dotazioni, che comunque non dovranno essere inferiori ai 30 mila euro. Non saranno apportate riduzioni sulle dotazioni dei grandi premi. Il cda dell'Unire ha anche attribuito le deleghe ai consiglieri: per il doping, delega al generale Cecchi; per la giustizia sportiva e il personale, delega al consigliere Matafù; per i rapporti con le società di corse, al consigliere Veronico; per il comparto del sella, al consigliere Soro; per il patrimonio, infine, la delega è andata al consigliere Colozzi.