IN ARRIVO LA V7
Ma l’ippica
è pronta
per le novità?

Il CdA dell’Unire, come potete leggere nel comunicato ufficiale, ha ratificato la nomina di Segretario Generale facente funzioni di Riccardo Acciai, riguardo al quale è stato deliberato anche l’avvio della procedura per il rinnovo della carica di Direttore generale dell’Area amministrativa. Nel Consiglio è stato anche analizzato l’andamento economico dell’Ente, ma riguardo a ciò non sono stati proposti dettagli. Fra i temi trattati non vi è invece traccia di un approccio alla V7, la nuova scommessa la cui nascita è ormai ufficiale. A prescindere dalle considerazioni sul prelievo (per il quale servirebbe una presa di posizione decisa per cambiare in fretta il folle 50% oggi previsto), sarebbe probabilmente opportuno che l’Unire affrontasse da subito le tante problematiche connesse all’introduzione della nuova scommessa, in modo da creare un’organizzazione specifica intorno ad essa per non rischiaro di ritrovarsi gli stessi problemi riscontrati con l’avvio dei “due campi”, In particolare sarebbe interessante sapere se per la V7 tutto è davvero pronto, a partire dai necessari adeguarnenti del software che riguardano i concessionari, Da voci del settore uno solo dei provider sarebbe già pronto, mentre per gli altri servirebbero modifiche, Altro problema già riscontrato con l’ippica nazionale è quello della raccolta negli ippodromi, che a metà giugno si SOflO presentati in larga parte impreparati alla novità. Com’è oggi la situazione relativa alla possibilità di giocare la V7 sul campo? Il terzo punto, ed è forse il più importante, è quello della programmazione, perchè lo spirito della V7 svedese è quello di vetrina” e di punto focale dell’attività nella giornata in cui si disputa. Ma il calendario italiano, Strutturato com’è oggi, mal si sposa con le esigenze della scommessa e quindi sarebbe opportuno un confronto e uno studio per adeguare una volta per tutte i programmi, prima per i due campi e poi per la V7. E bisogna fàrlo possibilmente molto in fretta, perché settembre è ormai alle porte e senza un’altra spinta, che sia davvero decisiva (al prodotto ma anche attraverso il taglio dei prelievi), alle scommesse il bilancia Unire non sarà certo allegro, soprattutto in vista del prossimo anno. MT