Illesi cavalla e fantino, la corsa vinta da Lui Rei
“Primi Passi”, finale choc
Sweet Hearth scarta e abbatte lo steccato, Convenino vola a terra

di Antonio Lupo
MILANO - Paura a San Siro, per Sweet Hearth, favoritissima nel Primi Passi, e Pierantonio Convertino, sbalzato di sella dopo il primo traguardo dalla puledra della Ri.Ma. Un volo raccapricciante, la cavalla che sbanda all’improvviso verso lo steccato delle tribune e lo abbatte. Brividi che non si dimenticano. Convertino a terra dopo la caduta, i soccorsi immediati, la folla che ondeggia e si spinge curiosa sul ciglio della pista, mentre Lui Rei, in lotta stretta con Sweet Hearth fino a quel momento, prende il largo e si isola raggiungendo solitario la meta. Poi Convertino si rialza, ha la testa che gira, effetto della spavento o del caldo che soffoca San Siro. Niente di rotto, avvertono dall’infermeria, dove iljockey viene adagiato su un lettino. Solo forti contusioni al braccio e alle gambe. Poi lo ritrovi in sala fantini e ti racconta come è andata.
«Sweet Hearth. ha im.boccato il passaggino dal quale escono i concorrenti destinati alle prove in dirittura. Aveva già marcato una leggera deviazione dopo i 1000 metri. Ho cercato di tenerla dritta, di seguire la traiettoria giusta. Due colpi di frusta per farle capire che Lui Rei di fuori stava facendo sul serio, ma non sono stati quelli a disorientarla, anche se per la verità Sweet Hearth di frustate non ne aveva mai ricevute. Ricordo vagamente cos’è successo dopo quell’arresto brusco e pauroso. Adesso sono qui tutto intero e non mi sembra vero».
UN PRECEDENTE - Era già avvenuto, pressappoco lì, con un 2 anni della Razza dell’Olmo qualche settimana fa. Quel passaggio che invita i puledri a rientrare, a far ritorno in scuderia, mentre la corsa continua e al palo dei 1200 manca ancora un breve tratto.
Primi Passi vicino al dramma, che non c’è stato, ma poteva andai peggio. E Lui Rei, partito bene in linea con Nord’s Ransom e Diva Cattiva, di nuovo a segno dopo il secondo posto nell’Alberto Giubio. Quel giorno, però, come spiega Renzoni, il numero di steccato era impossibile. Cavallo dimezzi, solido e fulmineo nella progressione, con un avvenire davanti, forse il Papin. Ma che peccato Sweet Hearth, con tanti rimpianti da cancellare al più presto.