PARTE LA SCOMMESSA, POCO AI GIOCATORI
Decreto V7 in Gazzetta
ma con prelievo del 50%

Il Decreto del direttore generale di Aams, relativo alla V7, è pubblicato in Gazzetta ufficiale. E quindi dopo una lunga attesa la nuova scommessa diventa realtà. Ma, come già accaduto per la partenza dei "due campi” nei corner, si tratta di un inizio a "metà”, visto che, nonostante tutti gli sforzi operati dall’ex segretario generale Unire Guido Melzi, gli importi dei prelievi sono rimasti quelli “turchi” previsti dalla “Masini”, ovvero quelli che prevedono un inadeguato ritorno del 50% agli scommettitori. Dai corridoi di Aams trapela l’ipotesi di partire in questo modo e di modificare poi in seguito le percentuali, arrivando almeno a quel 65% di monteprerni che sembra il minimo per dare un minimo di appeal al nuovo gioco, visto che l’ideale sarebbe arrivare a un ritorno del 75% ai giocatori. Lo schema pubblicato prevede due categorie dl vincita, il 6 e il 7, rispettivamente con il 40 e il 60% del montepremi. La distribuzione del prelievo propone il 5,71% per l’attività di gestione, l’8 come compenso per il punto vendita, il 25 per l’erario e l’ 11,29 per l’Unire. Una partenza a basso regime, che segue i problemi ancora sul tavolo che riguardano i corner, la cui piena operatività ancora lontana. In questo caso sono operativi meno della metà dei punti vendita, ma la maggior parte di essi non ha a disposizione la televisione, uno dei punti più delicati della vicenda. Una delle “major” sarebbe praticamente ancora al palo e prevederebbe lo start a metà novembre, anche perché avrebbe inserito nel pacchetto tecnologico venduto al punto vendita un decoder “Sky” per avere le corse in diretta. Ma al momento il canale 220 trasmette solo le due Tris principali, mentre le altre sono diffuse attraverso il cosiddetto Canale Blu, per ricevere il quale serve l’acquisto di un decoder specifico e la seguente abilitazione da parte dell’Unire.