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Agipro: Il nuovo "V7" si discute sulla tassazione  
Autore: roberto
Pubblicato: 22/7/2008
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Agipronews: Pubblicato il 22 luglio 2008 ore 13:30



CONCORSI PRONOSTICI - IL NUOVO "V7", SI DISCUTE SULLA TASSAZIONE
 
(l.m.) ROMA - La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del regolamento della nuova scommessa ippica "V7" di fatto conclude l'iter di quella che era nota come "scommessa Masini", che era stata istituita nella finanziaria 2007 e che andrà a sostituire il vecchio concorso Totip. Si tratta di una scommessa molto in voga soprattutto in Svezia dove riscuote grande successo. Il problema nella sua trasposizione italiana potrebbe risiedere nella tassazione che effettivamente è alta (il 50%) e che la pone un po' fuori mercato per quanto riguarda la concorrenza con le altre forme di scommessa, soprattutto quelle sportive che, tra l'altro, sono effettuabili negli stessi punti vendita.
Il 50% stabilito a titolo di prelievo viene così ripartito: 5.71% alle attività di gestione; 8% come compenso per l'attività nei punti vendita; 25% come entrate erariali (imposta unica) e 11,29% a favore dell'Unire.
Nelle ultime settimane l'Ex Segretario generale dell'Unire Guido Melzi D'Eril si era fatto promotore di un'azione presso i Ministeri per le Politiche Agricole e delle Finanze allo scopo di abbattere il prelievo almeno fino al 25%, ma poi non se n'è saputo più nulla anche se non è da escludere che un'azione analoga possa essere portata avanti nelle prossime settimane. All'Unire sono infatti in molti a pensare che con un simile prelievo la nuova scommessa partirebbe troppo penalizzata e rischierebbe di rivelarsi un flop.

 

 
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