IPPICA
Big Brown ferro staccato nelle Belmont. Per il suo trainer caso doping

NEW YORK — Negli Stati Uniti si cercano ancora le cause della clamorosa sconfitta subita da Big Brown nelle Belmont Stakes di New York nelle quali è finito clamorosamente ultimo, rallentato dal suo fantino Kent Desormeaux. Quella defaillance impedì a Big Brown, che aveva vinto Kentucky Derby e Preakness, di diventare il 12° eroe della triplice corona americana, inviolata dal 1978 (Affirmed).
Ora una foto mostra il suo zoccolo del posteriore destro scollato già in partenza, una profonda incrinatura (setola) sul «legno» dello zoccolo che sicuramente ne ha condizionato il rendimento in corsa. Molto probabilmente il ferro si è staccato a causa di un contrasto che Big Brown ha avuto con Guadalcanal subito dopo la partenza. «Quando lo abbiamo visitato dopo la corsa — ha detto lan McKinlay, specialista dei piedi dei cavalli — tutto sembrava in ordine. Probabilmente il contatto del suo piede con il terreno molto duro di Belmont Park ha fatto si che il ferro si reimpiantasse. Io non posso dire che questa sia stata la sola causa della sua defaillance, però certamente ha influito».
Intanto il trainer di Big Brown, Richard Dutrow, è al centro di un caso di doping. A Churchill Downs un suo cavallo, Salute the Count, il 2 maggio, il giorno prima del Kentucky Derby, è stato trovato con una eccessiva quantità di clenbuterolo, un broncodilatatore che aumenta le capacità di respirazione (è usato dagli asmatici) e Dutrow è stato squalificato per 15 giorni. Il clenbuterolo nel Kentucky è consentito, ma può essere somministrato fino a 72 ore prima della corsa. Dutrow ha 10 giorni di tempo per presentare ricorso.