IERI LA RIUNIONE

Consiglio Unire
approvata la delibera
sugli ippodromi

Dopo il commissariamento svanito il CdA dell’Unire è tornato a riunirsi ieri e nei giorni scorsi erano circolati parecchi dubbi sull’effettiva volontà di Goffredo Sottile e colleghi di proseguire a tutta velocità sulla strada intrapresa in questi mesi. Invece con un com’unicato emesso in serata il Consiglio ha dimostrato di voler proseguire e, anzi, ha lanciato un segnale molto importante prendendo una decisione su uno dei temi più delicati presenti sul tavolo dell’Ente ippico, quello della convenzione con gli ippodromi. Come recita il comunicato “Il Consiglio di Amministrazione dell’Unire, riunitosi il 9 luglio 2008, ha adottato importanti delibere, fra le quali, quelle riguardanti gli annosi problemi relativi alle Società di Corse venendo così a sanare una situazione che si trascinava nel tempo in danno delle stesse società ed ha deliberato:
a) concreta attivazione del fondo investimenti per il miglioramento degli impianti degli ippodromi; b) contributi correttivi agli Ippodromi a più elevato bacino d’utenza.
È stato così rispettato l’accordo quadro di recente stipulato con le medesime società cli corse. Di notevole rilevanza il provvedimento relativo all’ippica Nazionale con il riconoscimento dei corrispettivi che definiscono il sistema di remunerazione già per altro previsto dall’accordo Unire- Società di corse del 04,042006. In tal modo è garantito il puntuale contributo delle società di corse all’organizzazione e alla promozione delle nuove reti di vendita del prodotto ippico. È stato, inoltre, approvato il disciplinare del regolamento per il controllo delle sostanze proibite sui cavalieri e guidatori. Sono state deliberate, infine, modifiche:
a) al regolamento delle corse degli incorporati Enti Jockey Club Italiano;
b) modifiche al regolamento delle corse dell’incorporato ente società degli Steeple Chases d’Italia; c) modifica art. 84 bis del regolamento ex jockey Club italiano”
Come si può facilmente capire dal testo, il CdA ha compiuto un passo molto importante per quanto riguarda gli ippodromi, di fatto approvando il Fondo investimenti e “contributi correttivi”, ovvero dando una veste ufficiale ai provvedimenti più urgenti, e più discussi, relativi agli ippodromi. Una scelta coraggiosa che dimostra come il Consiglio, nonostante la spada cli Damocle del Commissariamento (del quale peraltro non si hanno notizie fresche) voglia portare avanti il suo lavoro. Una scelta che non mancherà di suscitare polemiche, soprattutto da parte di coloro che si sono opposti al provvedimento, in maniera spesso anche strumentale visto che si sblocca il nodo del Fondo, ridistribuendo risorse che da anni erano bloccate.