Una questione di feeling

Ezio Cipolat
È forse il caso di ritornare sull’exploit realizzato giovedì scorso a Milano da Pietro Gubellini, che ha vinto per la sesta volta il Nazionale Filly, gli ultimi cinque successi messi assieme in un arco temporale di soli sei anni. Ed è in questa considerazione il vero “numero” di Pippo, che comunque non è nuovo a questi successi seriali, basti pensare ai quattro Derby incamerati da quando il Nastro Azzurro ha cambiato formula, vale a dire dal 2000, e i tre Europa che ha messo in camiere dal 2003 al 2006, sfiorando il poker nel 2005, non concretizzatosi per l’improvviso errore di Expert Winner a metà retta d’arrivo quando era ancora in vantaggio. Altro feudo di Gubellini jr è il Trinacria (sei, anche in questo caso le sue vittorie) su una pista, quella di Palermo, che non rientra tra quelle calcate abitualmente, oppure il Carlo Cacciari, altro confronto che figura tra i preferiti del professionista di Ba- reggio, avendola vinto quattro volte.
Neppure Pietro sa spiegarsi il motivo di questi particolari feeling: «Esistono, i risultati sono li a testimoniano, ma non ci sono motivazioni particolari perché si realizzino».
Noi, almeno per il Nazionale Filly, azzardiamo un’ipotesi: la corsa vuoi ricordare Aldo Vecchioni (e da qualche anno anche la moglie Eva), un proprietario al quale Edy Gubellini (e per estensione anche Pietro) è stato particolarmente legato (Edy ce lo ricordava proprio giovedì sera) quando muoveva i primi pas.si nell’ambiente del trotto collaborando con Orlando Zamboni, Sergio e Roberto Vecch ioni, cie tutti gli anni presenziano alle cerimonia della consegna di coppe e onorifìcènze sono, per Pietro, quasi degli zii, ai quali è legato da grande affetto. Da qui massima concentrazione e grande voglia di emergere, due atout che fanno grandi, in questi casi, le sue interpretazioni.
Pietro tra i driver attua Imente in attività é - assieme a Enrico Bellei (manco a dirlo) - il più seriale: anche Enrico ha le sue “prefeirenze”, ha vinto la bellezza di sette Dante Alighieri, che, tra l’altro, dallo scorso anno ha cambiato nonne diventando Premio Nello l3ellei, e cinque volte il Città di Taranto, il Ponte Vecchio e il Berardelli (considerando anche il Filly).
Un tempo, forse arche perché c’era, almeno numericamente, meno concorrenza le vittorie di un driver in un singolo appuntamento erano più frequenti. Restando in ambito italiano si possono ricordare gli otto Criterium (ora Gran Criterium) di Vincenzo Antonellini, mentre Alessandro Finn andò a segno in un numero analogo di edizioni del Premio Milano, un appuntamento per anziani Free For All cancellato dal nostro calendario nel 1982, e Sergio Brighentì del Repubblica. Vivaldo Baldi siglò in carriera sette Città di Montecatini e Premi Ponte Vecchio, oltre a sei Campionati Europei di Cesena e cinque Lotteria (come Jean-René Gougeon). William Casoli ha invece dalla sua cinque Derby (record), sette Premi Nazionale, Giovanardi e Italia.
Come detto, Pietro Gubellini giovedì scorso ha siglato per la terza volta consecutiva il Nazionale
FiIly. Nella storia del nostro trotto, nei grandi premi, si sono sinora registrate soltanto una ventina di tniplette consecutive, più due poker in serie, quelli del cavallier Antoneltini nel Giovariardi (dal 1941 al 1944) e di Jean-René Gougeon nel Gran Premio della Fiera (dal 1967 aI 1970). Tra le triplette si possono almeno ricordare quelle di Gougeon nel Lotteria tra il 1969 e il 1971 con Une de Mai e di Giampaolo Mininucci, sempre nella classicissima napoletana, con Varenne, dal 2000 al 2002.
Non si può che concludere ampliando un po’ l’orizzonte in un contesto internazionale. JeanRené Gougeori, che è venuto a mancare proprio venerdì scorso, fu un grande specialista del Cri tériurri de Vitesse (ben undici i suoi successi nel clou di Cagnes-sur-Mer) e dell’Amérique, del quale detiene il record come numero di vittorie (Otto). John Campbell è invece il driver che ha vinto più Hambletonian (sei), Stig Johansson più Elitlopp (sei) e Soren Nordin più Derby (undici, mentre i suoi fratelli Gunnar e Gòsta ne hanno riportati rispettivamente nove e cinque). Tra i driver in attività il Derbywinner con maggior numero di successi è Heinz Wewering, a quota sette.