Banca Dati / Numeri
Banca dati prestazioni
 
Accedi
Nome utente:
Password:
Password dimenticata?
Non ancora registrato?
 
Lo Sportsman: Il Sior Ministro corre all’attesa (24.6.08)  
Autore: roberto
Pubblicato: 28/6/2008
Letto 532 volte
Dimensioni 5.21 KB
Versione stampabile Segnala ad un amico
 

Il Sior Ministro corre all’attesa
LUCA ZAIA AL SANT’ARTEMIO, IPPICA A CONVEGNO

MARCO TRENTINI - TREVISO
«Nel calcio ci sono 60 milioni di commissari tecnici per la nazionale. Ho capito che nell'ippica ce ne sono altrettanti. In questo ultimo mese ho ricevuto tante telefonate riguardo all’ippica, non sapete quante. Tutte di lamentele e tutte diverse l’una dall’altra. Adesso però voglio capire bene come stanno le cose. Il dossier Unire e ippica è ancora tutto da esaminare, dice il Ministro Luca Zaia a bordo pista a Treviso, nel cuore della serata a lui dedicata all'ippodromo.
Un Ministro che si presenta con il fare schietto e con idee precise. Diverso dai suoi predecessori e convinto di voler affrontare il nodo dell’ippica con tutte le cautele del caso. «Sono abituato a ragionare in termini manageriali. Ad approfondire le situazioni per poi trovare soluzioni. Non ho ancora incontrato l’Unire, perché come ho detto, prima devo avere le idee chiare» spiega Zaia tra un saluto agli amici di sempre di Treviso, quelli che nonostante il ruolo di Governo chiama ancora tutti per nome, quelli che abbraccia come se fosse ancora tranquillamente il Luca Zaia che da queste parti conoscono tuttÌ per la sua grande disponibilità. Un Ministro che degna di pochi sguardi la partita che scorre sugli schermi, ma che segue tutte le corse in programma nella serata di Treviso, al quale le corse e i cavalli piacciono davvero, che non usa proclami e che, anche quando viene premiato di fianco a un Toss Out che nonostante i diciotto anni sembra ancora un cavallo da corsa, parla come con la sua gente come fosse uno di loro.
Una serata particolare, festosa, gentile come solo in Veneto può accadere. Una serata che ha fatto da gran gaia al convegno che il giorno dopo si è tenuto nella stupenda cornice di VIlla (ondulmer a Mogliano Veneto. AI convegno avrebbe dovuto partecipare anche Zaia. «Non ce la faccio proprio. Avevo promesso ai Biasuzzi che sarei stato qui stasera e domani, ma devo essere a Milano. Qui ogni giorno scoppia qualcosa di nuovo e bisogna essere presenti. Peccato, ma sono molto interessato a quello che ne scaturirà».
Peccato, perché il convegno avrebbe certamente aiutato il Ministro Zaia ad avere un’idea più precisa. Perché dopo Napoli, anche l’appuntamento di villa Condulmer ha regalato una lunga serie di spunti, un dibattito interessante, al quale ha partecipato attivamente anche il vertice dell’Unire, rappresentata dal Presidente Sottile, dal vicePresidente Filiberto Cecchi e dal segretario generale Guido Melzi, Quattro relazioni (Isabella Bezzera, Mauro Biasuzzi, Alessandro Ferraris e Stefano Berardelli) ognuna su un tema differente, spaziando dalla opportunità dell’istituzione della filiera ippica sul modello francese, alla necessità di una moralizzazione e normalizzazione di un settore che sta navigando senza quasi avere regole, al confronto duro e spietato con estero, alla nuova veste delle scommesse e alle evoluzioni indispensabili per rendere il prodotto ippica cornpetititvo. Quattro gambe di un tavolo, pardon di un progetto, che indubbiamente è possibile e che ha trovato Unire pronta ad estrapalarne i concetti per iniziare, anzi per proseguire, un percorso iniziata e da terminare a breve. Un percorso che può vedere l’Ente più vicina agli operatori e gli operatori più vicini al[Ente di riferimento, E da tutta la giornata propria questo è stata uno degli aspetti più importanti, quello della assoluta priarità di trovare un filo diretta fra Unire e Categorie, un ciliegamenta che sia autorevole e ‘pensante’ che porti gli ippici e le istituzioni a lavorare in maniera sinergica.
Tanti gli argomenti trattati nel dibattito seguito alle relazioni, con interventi di personaggi del trotto e del galoppo, degli ippodromi, in rappresentanza praticamente di tutte le Categorie, lI gruppo era ben rappresentato dai Presidente di Anac e Anact, Bezzera e Viani, da tutti quelli del Comitato per una nuova ippica, dai rappresentati locali delle varie associazioni, da guidatori come Baroncini e Andreghetti, da allevatori come Rosati Colarieti, Guglielmi, Brischetto, dal presidente dei gentlemen Cesare Meli a personaggi degli ippodromi come Tomaso Grassi e ci scusino tutti quelli che non abbiamo nominato.
Hanno parlato praticamente tutti, seguendo un filo logico, con pochi temi solo apparentemente in contraddizione, ma in relatà sinergici. Lo hanno fatto proponendo idee e proposte, citandø solo in parte quelle lagnanze di cui anche il Ministro non ne può già più. Ed è proprio da questo tipo di aprofor,dimenti, senza scomodare imprababili saggi che passano dai monti, che si può fornire un quadro generale il più chiaro possibile, studiando con l’Unire quelle che sono le vere soluzioni possibili che abbiano come obiettivo non l’interesse personale ma il rilancio del settore. Oggi, carne ha 5OttOlineatO Melzi, tocca alla nuova gestione Politica prendere subito decisioni importanti, riguardo a temi controversi come la catena della disciplina dell’Unire che non funziona. E si vedrà subito (i contratti scadono in questi mesi> se la volontà di cambiamento c’è dawero. Poi arriverà il piano industriale. A breve. Speriamo.

 
Torna alla categoria | Torna all'indice principale
 www.ctech.it : Computer's Technology Srl © 2013 info@ctech.it 
&