(p.g.) Scadrà il prossimo 23 giugno il termine entro il quale gli Stati Uniti dovranno fornire una risposta alle interrogazioni della Commissione Europea in merito al gioco online. La procedura è sta avviata dopo le segnalazioni della Remote Gambling Association (RGA), che riunisce i maggiori operatori europei del gioco a distanza, in cui si denunciano norme discriminatorie e non in linea con i trattati della World Trade Organisation (WTO). Clive Hawkswood, presidente della RGA, ritiene che ci siano sufficienti basi per chiedere l'intervento della WTO, anche se auspica un accordo tra le parti prima di scomodare gli organismi internazionali. "La soluzione più semplice - ha dichiarato Hawkswood ad Egaming Review - sarebbe garantire la non perseguibilità delle persone che giocano o sono in relazione con operatori europei di gioco online".