Sabana Perdida un’impresa regale Al Royal Ascot, davanti alla Regina Elisabetta, la campionessa italiana trionfa nelle prestigiose Windsor Forest Stakes
MATTEO PIERELLI •Il Royal Ascot è l’università del galoppo, il palcoscenico dove si coniugano alla perfezione tradizione e mondanità. Sulla pista della Regina, che per tutte e 5 le giornate del meeting più famoso del mondo arriva alle corse con la carrozza, si ritrovano i migliori cavalli del mondo. Chi vince raggiunge l’immortalità. Italiana di Francia Da ieri in questa speciale galleria è entrata una cavalla italiana. Si, perché Sabana Perdida, di proprietà della scuderia Zaro e allenata a Chantilly daAlain De Royer-Dupré, ha vinto da campionessa le Windsor Forest Stakes, un gruppo 2 sul miglio riservato alle femmine. E lo ha fatto da autentica fuoriclasse. Fino a 400 metri dal traguardo il suo fantino Christophe Lemaire l’ha tenuta coperta nella seconda linea del gruppo, poi l’ha lanciata lungo lo steccato rientrando nel finale alla favorita (9/4 contro il 4/1 dell’italiana) Heaven Sent, che era passata ai 200 finali. Sul palo la nostra è emersa per ¾ di lunghezza, intascando le 79.500 sterline (94.000 euro) riservate alla vincitrice. A fine anno in razza Raggiante il team della scuderia Zaro. «Ai 150 finali — dice Andrea Rossi — pensavo di arrivare secondo ed ero già contentissimo. Poi quando l’ho vista vincere... vi lascio immaginare. Mi è scesa qualche lacrima. Lo scorso anno in questa corsa finimmo terzi, stavolta la cavalla era più fresca: aveva disputato solo una corsa nel 2008.11 merito è tutto di Alain De Royer-Dupré, un vero fenomeno e un grande signore. Peccato solo che in premiazione non sia venuta la Regina, come prevedeva il copione: ha mandato un suo rappresentante. Forse il fatto di essere italiani non ci ha aiutato, ma poco importa, è comunque una giornata speciale». La 5 anni figlia di Cape Cross, pagata 38.000 euro alle Aste Goffs del 2003, fra pochi mesi chiuderà la carriera. «Ora Sabana farà il Prix d’Astarté (gr. 1, m 1600) del 3agosto a Deauville. Poi vedremo, ma a fine anno andrà in razza».
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