Rapito Daguet Rapide Vale 3 milioni di euro

Sparito nella notte dall’allevamento Folli a Mordano (Bologna), dove faceva lo stallone. I malviventi ripresi dal sistema di videosorveglianza

DAL NOSTRO INVIATO ANDREA TOSI
MORDANO (BOLOGNA) - Furto o rapimento? Per adesso l’unica certezza di un delitto notturno consumato nell’entroterra imolese è che Daguet Rapide, fino al 2004 campione delle piste ed oggi riproduttore di successo presso l’Allevamento Folli, è scomparso. Lo hanno portato via alcuni delinquenti prendendo nel sonno i proprietari e i dipendenti, una decina di persone in tutto, che lavorano e abitano nella villa di Marco Folli, 45enne imprenditore del settore. Un’attività che funge da stazione di fecondazione per il mercato dei trottatori.
Per i campi L’allarme è scattato ieri mattina verso le sei, quando l’allevamento comincia la sua giornata lavorativa alla cura di un centinaio di cavalli. Il box di Daguet, che nei piani dei proprietari doveva ospitare Va- renne quando Folli sembrava vicino ad assicurarsi il campionissimo, era aperta e del cavallo non c’era traccia. Anzi, un’impronta del cavallo è rimasta nel fango dei campi, la strada che i rapitori hanno seguito per fuggire senza fare rumore. E’ probabile che in un viottolo nascosto fosse parcheggiato un furgone per trasportare altrove, forse verso i paesi dell’Est dove i controlli sono meno stretti, Daguet Rapide. Perciò più che un rapimento a scopo di estorsione il primo sospetto è che si tratti di furto su commissione. Le indagini sono scattate subito, coordinate dal maresciallo Antonello Certini, comandante della caserma dei CC di Mordano, il paese dove è locato l’allevamento.
Quattro uomini? Marco Folli è sotto shock per l’accaduto. Tocca al figlio Matteo, giocatore di pallamano nel giro della nazionale, e allo stesso Certini il compito di rapportarsi con i media. «Dai pochi segni che hanno lasciato — argomenta il responsabile dell’Arma — possiamo ritenere che queste persone, almeno quattro, sapessero come muoversi a colpo sicuro. Sono arrivati diretti al box di Daguet, lo hanno sedato e avvolto i suoi zoccoli con degli stracci per evitare rumori. Non ci sono segni di effrazione, l’azione è avvenuta verosimilmente tra le due e le quattro del mattino. Nessuno si è accorto di nulla». Certini spera di trovare un indizio concreto: «Ci sono molte analogie col sequestro di Equinox Bi a Mestre — chiosa il maresciallo —. Potrebbe essere la stessa banda? Non possiamo anticipare nulla. Di certo quegli uomini non si sono accorti di essere stati ripresi da un sistema di videosorveglianza. Dall’analisi del filmato contiamo di saperne di più. Intanto abbiamo trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica di Bologna». La prima ipotesi di reato è furto aggravato. Daguet, acquistato da Folli sei mesi fa al prezzo di tre milioni di euro, è assicurato per una cifra importante.

HA VINTO
1,3 MILIONI
In pista ha conquistato 12 GP, fra cui Il Derby.
Daguet Rapide (figlio dl Pine Chip e Hangone) è nato nel 2000 e in pista è stato un grande campione. Correva per I colori del team francese Jean-Pierre Dubois e Joel Seché e in pista ha vinto ben 1.316.000 euro frutto di 12 GP. Nel 2003 vinse Derby, Nazionale, Giovanardi, Marangoni e Prix Cravolsier.
Nei 2004 Europa, Triossi, Elite dei 4 anni a Stoccolma, Prix Phaeton a Vlncennes, Prix de Milan a Enghien, Continentale e GP Uet.