Chiarimenti sulle modalità delle corse per i Corner
È arrivato il momento della partenza dell’ippica Nazionale, come da oggi si chiamerà il nuovo prodotto, diffuso nei comer, a cui tutti siamo piaccia o no legati, nella speranza di risollevare economicamente le sorti della nostra ippica. In data 12 giugno, giovedì scorso, la Direzione Generale dell’Area Tecnica dell’Unire, a firma dell’lng. Marco Pittaluga ha diffuso il testo del Regolamento relativo alla Programmazione Ippica Nazionale. Esaminiamo dunque nel dettaglio il regolamento stesso. Per prima cosa è stato creato un team di tecnici per lavorare ai processi di selezione e valutazione delle corse da portare nei “corner”. Team, che avrà il compito di stilare il calendario dei campi prescelti ed inoltre di selezionare le corse che faranno parte del palinsesto e con esse gli orari, di sostituire le corse eventualmente non riuscite con altre porgrammate in altri campi e di verificare, in collaborazione con gli Uffici Tecnici degli ippodromi, le proposizioni delle corse destinate a far parte del “campo ippica nazionale”. Saranno così individuati all’interno del calendario nazionale tre campi per ogni singola giornata, preferibilmente ma non necessariamente coincidenti con le sedi Tris, nei quali nel corso della giornata saranno programmato un numero stabilito di corse prescelto dalla Società ìn accordo con il tean ed indicate sul programma con dicitura “eventuale corsa Ippica Nazionale”. Tale operazione awerà con largo anticipo, si parla di 60 giorni, onde poter predisporre un libretto programma adeguato all’evento. Il Team Unire, una volta chiusi i partenti e ricevutane comunicazione dai singoli Uffici Tecnici, ratificherà le corse, ovvero interverrà coinvolgendo in primis gli altri ippodromi indicati, rivolgendosi in extrema ratio ad altri campi operativi nel corso della giornata, qualora le corse prescelte non rispondano ai requisiti previsti. La dichiarazione dei partenti, vede apportate alcune modifiche all’iter consueto. Le corse Ippica Nazionale, le prime ad essere chiamate, impongono un minimo di dieci (10> partenti, ed un massimo di quattordici (14) in pista piccola e venti (20) in quella grande - In via sperimentale, non saranno qualificati a correre i cavalli che non abbiano partecipato ad almeno tre corse negli ultimi tre mesi, piazzandosi almeno una volta. - In caso di mancata riuscita della corsa, la stessa verrà riaperta tra gli iscritti per quindici minuti. Nel caso in cui non vengano raggiunti i requisiti necessari, la stessa verrà trasformata in invito, e fatto salvo il limite dell’omogeneità del campo, potranno essere accettati partenti cavalli anche non iscritti, senza ottemperare al requisito delle corse disputate ed i piazzamenti ottenuti. Trascorso il termine di un’ora, senza che la corsa abbia raggiunto il minimo dei partenti, la stessa sarà esclusa dal palinsesto corner, diventando a tutti gli effetti ordinaria. Alcuni ippodromi, previa richiesta, in via sperimentale, potranno assegnare i numeri di partenza delle corse ippica nazionale in base ad una classifica parametrata, che terrà conto di somme vinte e tempi maturati in specifici periodi indicati. Le corse una volta selezionate dal Team Unire ed inserite nel palinsesto “ippica nazionale”, avranno oltre al premio ordinario un aggiunta di 330,00 euro, equamente ripartiti (110 euro), tra i cavalli piazzatisi al 6”, 7° e 8° posto, (5”, 6” e 7” aI galoppo). Ultima modifica, riguarda le procedure relative alle dichiarazioni delle corse Tris, che awerranno con la seguente tempistica: Gli orari delle corse Ippica Nazionale seguiranno un palinsesto particolare che avrà precedenza su quello del singolo ippodromo, che inserirà le corse prescelte negli orari imposti dal Team, seguendo il seguente criterio: 17,30 seconda Tris 18.00 - 18.30 19.00 - 19,30 - 20.00 - 20.30 - 21.00 21.30 Tris principale, ovvero Quartè nei giorni martedì e sabato, e Quintè il mecoledì e venerdì. Il tutto per un totale di nove corse, le due Tris ed altre sette, prescelte secondo le modalità indicate. TORMI
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