BELLEIdee

L’OPiNIONE DI ENRICO

Due campi e doping
Primi passi avanti

Qualcosa si muove. E anche se siamo ai primi passi, mi sembra un fatto comunque positivo. Dopo mesi di rinvii parte l’iniziativa dei “due campi” nei corner e finalmente la gente potrà scommettere sulle corse in una rete simile a quella francese. Purtroppo l’avvio non sarà perfetto, perché c’è ancora molto da sistemare (nel circuito dovrebbero andare le corse più belle che possiamo proporre, non delle prove prese solo per il numero dei partenti) ma l’iniziativa va supportata. E andrà supportata soprattutto con una grande campagna promozionale, perché se la gente non sa è come se non ci fosse nulla. Bisogna insomma dire al pubblico che in questi famosi corner si possono giocare anche le corse, spiegargli come e fargli vedere delle immagini accattivanti, Altrimenti saranno solo delle corse normali e come tali rischieranno di non interessare anche quelli che magari sono venuti a sapere di questa iniziativa.
Dopo mesi di discorsi qualcosa si è mosso anche sul fronte del doping. E devo dire che l’impressione di quello che è successo nel primo incontro con gli uomini della Commissione dell’Unire ha dato segnali positivi. Ero abbastanza sconsolato, perché da tanto tempo su queste colonne avevo evidenziato i grossi problemi che si erano creati per noi guidatori, per gli allenatori e per i proprietari dovuti a campagne che portavano solo il terrore e nessun risultato pratico. Nessuno 5embrava interessato a questa vicenda, che stava provocando guai a non finire con le incursioni a tappeto decise dalla Magistratura nelle case di operatori del settore alla ricerca di chissà quale medicamento. Il primo confronto con la Commissione sembra aver portato a una presa di coscienza di questo tipo di problematiche e soprattutto ad iniziare un percorso che porti a dare un nuovo volto all’antidoping, da impostare in modo da colpire davvero chi usa sostanze proibite per trarne vantaggio, trattando invece i casi di “false positività” come tali. C’è insomma la volontà di affrontare il problema in modo scientifico (oggi si può fare davvero) e di trattare questa fase di transizione in attesa del nuovo Regolamento che ci dicono pronto con molta attenzione, quindi valutando fino in fondo le varie posizioni.
È stato chiaro che con le perquisizioni notturne nelle case non si possono avere risultati. Che le ispezioni a sorpresa vanno fatte assolutamente, ma debbono essere effettuate come in Francia, quindi chiudendo la scuderia e prendendo sangue e urine a tutti i cavalli presenti. E che l’intervento della Magistratura sia opportuno in caso di positività “vere” a ormoni o stupefacenti e che queste debbano essere punite con la massima severità. Solo così, effettuando i test che servono davvero per scoprire chi usa il doping e senza indagini a tappeto che come ho già detto hanno il solo risultato di costare cifre esorbitanti al settore si possono colpire i veri colpevoli. E tutto ciò varrà anche per l’antidoping ai guidatori, che non deve essere la caccia a chi ha bevuto un caffè di troppo, ma una vera battaglia contro chi scende in pìsta con in corpo sostanze proibite.
Sono quindi fiducioso. E anche un po’ orgoglioso, perché evidentemente anche il mio contributo è stato importante.
Sabato Ideale, poi il Duomo Sabato sera sono a Napoli, dove correrò il Regione Campania con Ideale Luis. Per lui sarà una ripresa di contatto, ma devo dire che sono soddisfatto di come arriva all’appuntamento. Mi sembra tornato lui, completamente recuperato, e quindi la corsa di domani sarà anche utile in vista del Triossi. Niente Ballière invece per Ghiaccio del Nord: sarà una corsa micidiale e quindi mi sembra un impegno troppo duro per essere affrontato. Ghiaccio correrà invece il Duomo giovedì sera a Firenze e aUe Mulina probabilmente ci sarà anche EI Nino, anche lui reduce da buoni lavori e quindi pronto per tornare.