ANNUNCIO DEL MINISTRO

Francia giochi aperti

Ieri al Roland-Garros Eris Woerth, ministro delle finanze e della funzione pubblica del Governo francese, nonchè sindaco di Chantilly, ha fatto il punto sulla posizione della Francia riguardo al dossier sull'apertura del mercato delle scommesse agli operatori stranieri dopo l'incontro avuto a Bruxelles con il Commissario europeo alla concorrenza Charlie McGreevy. Dopo aver ricordato che il mercato del gioco illegale via internet per la Francia rappresenta un business da diversi miliardi di euro e che sul torneo di Bercy del 2007, secondo le stime della Federazione francese di tennis, erano stati giocati circa 230 milioni di euro su un solo sito "fuorilegge" e che a oggi sulle partite del Road Garros sono stati circa 400 milioni di euro, Woerth ha giustificato le decisioni del Governo. "E' conveniente arroccarsi su posizioni di difesa estrema per tutelare un sistema che ai nostri occhi funziona in maniera molto soddisfacente, ma che giorno dopo giorno è attaccato da una concorrenza telematica sempre più difficile da contrastare? La risposta è: sicuramente no. Ed è ragionaldo con il massimo realismo che il Governo ha deciso di istituire in percorso di apertura controllata del settore del gioco telematico al fine di organizzare e di controllare un settore in sviluppo rapidissomo e al momento senza regole. La nostra politica improntata al dialogo con la Commissione europea ci ha permesso di uscire da un conflitto inutile". L'apertura del mercato francese annunciata da Woerth non riguarderà la distribuzione dei giochi e delle scommesse sul territorio, ma solo ed esclusivamente la raccolta via internet. Il Ministro ha infatti ptrecisato che "per il mercato delle corse ippiche rimangono autorizzate sole le scommesse a totalizzatore, ma ci sarà comunque la fine del monopolio del Pmu. Per le altre forme di scommesse sportive il principio del realismo ci ha portato a constatare che esiste solo la richiesta delle quote fisse. Anche il poker e certi giochi da casino saranno autorizzati". Gli accordi con i singoli operatori saranno diversificati per i vari segmenti (scommesse sportive, ippiche e giochi da casino) sulla base di uno schema di prelievi, avranno una durata di cinque anni e saranno rinnovabili. Il ministro ha già pronto il calendario della partenza di questa operazione che rivoluzionerà il mercato delle scommesse in francia. "Il progetto di apertura alla concorrenza sarà presetnato in Parlamento nella prossima sessione, ovvero durante l'autunno di quest'anno. Nel primo semestre del 2009 verrà istituita l'autorità che gestirà le operazione e gli accordi con i vari bookmakers diventeranno realtà nel corso del secondo semestre del 2009.