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Lo Sportsman: Decreto sui “due campi” pubblicazione a breve (6.6.08)  
Autore: roberto
Pubblicato: 6/6/2008
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PARTENZA POSSIBILE LA PROSSIMA SETTIMANA

Decreto sui “due campi” pubblicazione a breve

LUIGI MIGLIACCIO E NICOLA TANI 
C’è voluto qualcosa come oltre un anno, ma alla fine siamo prossimi: Forse già la prossima settimana, o comunque davvero tra poco, si partirà con l’estensione dell’accettazione delle scommesse ippiche nei corner su un massimo di sedici corse giornaliere.
L’attesissimo decreto interdirigenziale Aams-Mipaf - che consentirà di scommettere su un più ampio numero di corse ippiche nelle agenzie e nei corner - è stato infatti firmato da Giorgio Tino, Direttore generale dei Monopoli, e da Giuseppe Ambrosio, capo dipartimento delle politiche di sviluppo economico del Ministero delle Politiche Agricole, ed è ormai pronto alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Nel testo si stabilisce che ‘Le formule di scommessa istituite ai sensi dell’articoli 1, comma 498 della Finanziaria 2005 (la cosiddetta “Masini”, ndr) possono essere effettuate su un numero giornaliero massimo di 16 corse di cavalli, che si svolgono in due o più ippodromi”. Confermata dunque l’intenzione (o la possibilità) di utilizzare diversi campi per formare il palinsesto su cui aprire le puntate, che riguarderanno tutto il palinsesto dell’ippica nazionale.
Il secondo comma del provvedimento stabilisce infatti che “alle scommesse si applica la disciplina contenuta nel decreto Aams del 26 ottobre 2005 (che riguarda le norme tecniche di”Vincente nazionale” e “Accoppiata nazionale”, ndr), del 20 dicembre 2005 (inerente invece “Quarté” e “Quinté”) e 10marzo 2008”: quest’ultimo provvedimento è relativo alla possibilità di scommettere su gare internazionali in collaborazione con organizzazioni estere. Al decreto seguirà un ulteriore disciplina, curata dal Direttore per i Giochi, che “definisce procedure semplificate ai finì dell’attività di controllo delle fasi di chiusura dell’accettazione, di spoglio e determinazione delle unità vincenti relative alla formula di scommessa oggetto del presente decreto.
Buone notizie per gli operatori e per i punti vendita anche dall’articolo che riguarda la decorrenza degli effetti del decreto: Le disposizioni del presente decreto - è scritto all’articolo 3 - si applicano a decorrere dalla data di pubblicazione del primo palinsesto relativo alle corse dell’ippica nazionale”. Tempi rapidi, quindi, visto che il palinsesto viene reso noto tre volte a settimana (le dichiarazioni dei partenti come gli ippici ben sanno ci sono il lunedì, il mercoledì e il venerdì) e che il decreto è atteso in Gazzetta Ufficiale nelle prossime ore, Poi, la palla passerà agli operatori, che stanno continuando a svolgere i test di comunicazione con Sogei, che riguardano soprattutto i terminali. Qualche modifica al software e il “gioco”, è proprio il caso di dirlo, sarà fatto.
Il calendario delle corse studiato da Aams e Unire consentirà quindi linserimento tra la Corsa Tris del Caffé (alle 1355) e la Corsa principale (prevista alle 19> di ulteriori otto-dieci corse giornaliere - a distanza di 30-35 minuti di distanza l’una dall’altra - che avranno ad oggetto le scommesse dell’ippica nazionale. Su ciascuna delle corse Tris aggiuntive, disponibili dal lunedì al sabato, sarà possibile effettuare le scommesse Vincente, Accoppiata e Tris, mentre continueranno ad essere giocati nelle sole corse Tris della sera il Quarté (martedì, mercoledì, giovedì e venerdì) e il quinté, mercoledì e venerdì. Vincente, Accoppiata e Tris saranno giocabili nei punti vendita sportivi e ippici, quindi in tutta le rete dei giochi pubblici, mentre piazzato e accoppiata non in ordine potranno essere scommessi solo nei negozi ippici, nelle “vecchie” agenzie ippiche e negli ippodromi. Con una leggera preferenza per il cajipo che ospita la Tris delle ore 19, saranno scelte le sei corse inclusa quella principale, mentre le altre tre-cinque corse saranno prese dal campo che ospita la seconda Tris o, alternativamente, da un terzo campo. Bisognerà vedere a questo punto come si evolverà la situazione con l’orario di partenza delle “notturne” che sono previste per il 14 giugno. La discussione in questo caso è aperta ma l’ipotesi più “produttiva” èconsklerata quella di programmare una Tris intorno alle 1730 e l’altra verso le 2130/22.
La speranza di tutti è che la misura - che di fatto “trasformerà” i punti vendita in mini agenzie ippiche possa risultare sufficente per rialzarsi da una crisi che pare senza fine. Nei primi cinque mesi del 2008 la Tris ha raccolto 184,8 milioni di euro, contro i 226,2 milioni dell’analogo periodo del 2007, con un calo superiore al 17%. Dalle scommesse ordinarie, Viricente e Accoppiata, si è invece avuta una raccolta pari a 869 milioni di euro: il decremento in questo caso, grazie all’apporto dei nuovi negozi Bersani”, è limitato al 6%. Da gennaio a maggio, Quarté e Quinté hanno invece incassato rispettivamente 23,8 e 11,4 milioni, con una contrazione delle giocate rispettivamente del 30% e del 20%.
È forse davvero questa l’ultima grande occasione a disposizione dell’Ippica Nazionale per risollevarsi, per invertire un trend negativo che sembra ormai non avere fine malgrado alcuni dati del mese di maggiò possano sembrare leggermente meno catastrofici. Si sarebbe potuto partire prima, certo si parte nel periodo dell’anno peggiore perchè tra poco iniziano le notturne e i corner ippici nella stragrande maggioranza non saranno aperti quando ci sono le corse di sera. Si cercherà di ovviare con una programmazione che includerà anche corse pomeridiane, le poche che ci saranno, soprattutto sul piano della qualità, o magari prendendo a prestito qualche giornata dei grandi meeting stranieri (soprattutto inglesi) che caratterizzano l’estate, una scelta che potrebbe far storcere il naso a qualcuno (non è sicuramente una buona propaganda per la nostra ippica) ma che i numeri dimostrano essere pagante. Contemporaneamente potrebbe partire anche la famosa V7, sebbene vittima di un peccato originale, quello di una tassazione troppo penalizzante nei confronti di tutte le altre scommesse.
Vogliamo pensare altre mesi estivi come ad un nercessario periodo di startup per tutto il sistema? Facciamolo pure, ma l’importante è che questa ennesima iniziativa non sia ancora una volta abbandonata a se stessa, che ci sia un supporto promazionale degno ditale nome e soprattutto che nasca finalmente una televisione in grado di supportare con programmi e immagini lo spettacolo giornaliero e stimolare il pubblico degli appassionati alla scommessa, nonchè catturarne di nuovo. Una bella sfida, non c’è che dire, ma forse è l’ultima possibile.

 
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