AUTORIZZAZIONE EXTRA

Esame Dna
autorizzato
per doping

L’ultima follia che riguarda i procedimenti doping. Una decisione semplicemente sconcertante. L’Unire, con una lettera firmata dal dirigente dell’Area Galoppo Raffaele Marra ha autorizzato “l’effettuazione dell’ulteriore verifica sul materiale biologico prelevato al cavallo Il Cadetto al fine di estrarre il Dna per l’accertamento della compatibilità con il cavallo in questione”. Insomma la vicenda del doping di Il Cadetto nel Berardelli 2006, non ancora giunta a conclusione anche per quello che riguarda l’iter “normale”, si arricchisce di un nuovo episodio, non previsto da nessun Regolamento e in nessun Paese del mondo, che può trasformarsi anche in un precedente devastante, dato che la stessa strada potrebbe poi essere seguita da chiunque venga trovato positivo, con un ulteriore allungamento dei già biblici tempi per l’emanazione delle sentenze di giustizia sportiva, L’Unire, ovvero l’Ente che certifica tutte le procedure dell’antidoping, arriva ad autorizzare una verifica che parte dal presupposto che addirittura il campione in questione non sia attribuibile a Il Cadetto. Ovvero a mettere in dubbio tutto l’apparato e la sua stessa funzione di certificatore. Incredibile quanto reale, ma soprattutto completamente al di fuori di qualsiasi norma in vigore. E la vicenda del povero Il Cadetto, ancora in clinica dopo il grave incidente occorsogli a Roma che ha richiesto la ricostruzione dell'arto infortunato attraverso una protesi ma con chance di salvarsi sembra destinata ad avere nuove puntate.