Tris tra scioperi e guasti

Capannelle sostituita da una prova francese

Che non sia un momento favorevole per la Tris lo abbiamo detto già nei giorni scorsi e i risultati purtroppo sono sotto gli occhi di tutti. Ai problemi “strutturali” se ne aggiungono poi altri non da meno che rischiano di rivoluzionare il programma di lunedì 2 giugno. In origine, infatti, erano previste una Tris di galoppo alle 13.55 all’ippodromo romano delle Capannelle e una di trotto alle 19.00 a Firenze. In realtà sappiamo già che la corsa delle Capannelle non sarà abbinata alla Tris nazionale. I motivi vanno ricercati in difficoltà tecniche di collegamento tra l’impianto della via Appià e Sogei (e pensare che le due entità distano tra loro pochi chilometri, n.d.r.). Difficoltà che hanno spinto la direzione dell’ippodromo romano a chiedere “l’esenzione” dal circuito nazionale. AI suo posto probabilmente la Tris sarà abbinata a una corsa di trotto francese in programma a Vichy che però, malgrado i partenti siano stati dichiarati ieri, sarà stata ufficializzata con tutta probabilità solo nel tardo pomeriggio di ieri o nella giornata odierna.
Per quel che riguarda la Tris di Firenze il discorso è diverso. La corsa è stata fatta ed è riuscita regolarmente. Gli operatori dell’impianto toscano hanno però annunciato l’astensione dalla dichiarazione dei partenti per le altre corse in segno di protesta contro il mancato pagamento dei premi da parte dell’Unire. La società fiorentina, che peraltro si era resa disponibile ad anticipare la corresponsione dei premi, ha chiesto il posticipo di ventiquattro ore (ad oggi) del termine ultimo per la dichiarazione dei partenti. Vedremo stamane cosa accadrà.
LUM